Home Economia e lavoro La città svela i suoi tesori e si candida prima di tutti a diventare una meta in un settore in crescita
La città svela i suoi tesori e si candida prima di tutti a diventare una meta in un settore in crescita

La città svela i suoi tesori e si candida prima di tutti a diventare una meta in un settore in crescita

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BRINDISI – Prosegue a tambur battente la promozione dei tesori di Brindisi. Da sabato ad oggi tour operator, blogger e giornalisti sono alla scoperta della città come meta ideale soprattutto per smart worker. Domani, non a caso, si terrà a Palazzo Nervegna un workshop con una platea altamente qualificata proprio sul Sea Working, variazione sul tema congegnata da Emma Taveri e dal suo staff per vendere il prodotto Brindisi. Un mercato, quello degli smart worker, che potrà essere aggredito sempre più dato che nel 2023 è previsto che il 58% lavorerà in modalità ibrida o da remoto.

Brindisi, questa volta, prova ad anticipare i competitor e in questo solco si inserisce anche l’iniziativa di questa tre giorni, realizzata intercettando i fondi comunitari Interreg.

Agli “ospiti” è stata offerta la cartolina migliore della città, facendogli ammirare i vicoli, i monumenti e i luoghi di cultura più importanti; il salone nautico, i vari sport acquatici che è possibile praticare a Brindisi e il Castello Alfonsino; la litoranea, la riserva di Torre Guaceto, l’ospedale delle tartarughe e il museo del mare.

Probabilmente mai si è seminato così tanto a Brindisi nel campo del marketing turistico come in questi pochi mesi di assessorato di Emma Taveri. E di questo vanno riconosciuti i meriti ad una professionista del settore, a dimostrazione che le persone giuste messe al posto giusto possono concretamente provare a cambiare le cose.