Home Economia e lavoro Porto Da Msc: “Preferenza ai porti con gnl”. Il governo stanzia 220 mln per navi a gnl ma Brindisi va dalla parte opposta
Da Msc: “Preferenza ai porti con gnl”. Il governo stanzia 220 mln per navi a gnl ma Brindisi va dalla parte opposta
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Da Msc: “Preferenza ai porti con gnl”. Il governo stanzia 220 mln per navi a gnl ma Brindisi va dalla parte opposta

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BRINDISI – Leonardo Massa, managing director della compagnia MSC Crociere, è intervenuto oggi a Genova a bordo della nave MSC Virtuosa, nel corso della conferenza stampa in cui la compagnia ha fatto il punto sulla stagione estiva 2021. Le sue parole sono una freccia nel cuore di chi realmente si batte per uno sviluppo economico e turistico di Brindisi: “Sono pochi – dichiara Massa – i porti nel Mediterraneo dove le navi alimentate a LNG possono avere rifornimento. Le aree più attive e i porti che sono in grado di seguire questo trend tecnologico, in futuro potranno essere itinerari preferenziali per navi da crociera. Le Autorità di Sistema Portuale dovranno tenere conto di questo fattore. Abbiamo avviato la costruzione di MSC Euribia, seconda nave della Compagnia che sarà alimentata a GNL (gas naturale liquefatto), il combustibile fossile più pulito esistente al mondo”.

Insomma, Brindisi ha la possibilità di avere in vantaggio competitivo ma lo sta buttando in mare.

Quest’anno i porti che maggiormente hanno beneficiato delle crociere di MSC sono stati Genova con 85 scali, Civitavecchia con 60 scali e Bari con 54 scali. Seguono Venezia/Monfalcone (43 scali), Napoli (29 scali), Taranto (28 scali), Siracusa (28 scali), Palermo (19 scali), Trieste (16 scali), Ancona (15 scali), Messina (12 scali), La Spezia (10 scali), Brindisi (2 scali) e Cagliari (1 scalo).

Le parole di Massa fanno il paio con le azioni del Governo, che ha stanziato fondi per il rinnovo delle flotte del trasporto marittimo e per l’implementazione dell’uso di gas naturale liquefatto (GNL) nei decreti attuativi appena firmati dal ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, relativi agli stanziamenti in arrivo dal PNRR (Piano nazionale di ripresa e Resilienza). Si prevede specificatamente uno stanziamento di 220 milioni (7 milioni per ciascuno degli anni 2021 e 2022, 42,3 milioni di euro per l’anno 2023, 64,4 milioni di euro per l’anno 2024, 58 milioni di euro per l’anno 2025 e 41,3 milioni di euro per l’anno 2026) per la realizzazione di impianti per la liquefazione di gas naturale con punti di rifornimento di GNL e BioGNL in ambito portuale, nonché l’acquisto di navi destinate alle attività di stoccaggio del gas.

In tutto questo, a Brindisi, come sempre, la politica va nella parte opposta rispetto a dove va il mondo. Che condanna.