BRINDISI – Da giugno 2020 ad agosto 2021 le fototrappole hanno consentito di elevare circa 400 sanzioni da 300 euro ciascuna agli incivili che si sono resi protagonisti di abbandoni indiscriminati di rifiuti a bordo dei propri veicoli. Si tratta di numeri che iniziano a diventare significativi, con potenziali introiti per l’ente comunale che si attestano su quasi 120.000 euro.
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Il dato più positivo, come raccontato dal Comandante della Polizia locale Orefice, è che la presenza delle fototrappole ha fatto da deterrente per gli abbandoni sulla litoranea e nella zona del santuario di Jaddico, dove si è assistito a un crollo delle multe nel corso dei mesi.
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Ancora molto presente, invece, il fenomeno a Tuturano, nel quartiere San Paolo, alla Commenda. Almeno stando al numero di sanzioni elevate. Ma piuttosto grave è la situazione anche a Sant’Elia, al Perrino, al Paradiso e in ogni zona meno frequentata della città.
Per questo sarebbe importante che l’ufficio tributi incrociasse i dati per comprendere se i trasgressori siano anche evasori della Tari. Ma lo stato di precarietà che vive quell’ufficio non consente di azionare efficacemente nemmeno quelle (buone) pratiche che dovrebbero rappresentare l’ordinario.
Resta inevaso, invece, il problema degli abbandoni effettuati da pedoni, perché i vigili non sono soliti effettuare appostamenti data l’esiguità del personale e perché le fototrappole non sono utilizzabili per il riconoscimento facciale ma solo per catturare il numero di targa.