La tua pubblicità sul giornale costa la metà. Scadenza per il credito d’imposta al 31 ottobre
BRINDISI – Il bonus pubblicità è un’agevolazione fiscale, erogata sotto forma di credito d’imposta, che rientra nelle azioni promosse dallo Stato per contrastare la crisi delle imprese nel settore editoriale.
COME FUNZIONA IL BONUS PUBBLICITÀ
Per gli anni 2021 e 2022 è possibile ottenere il 50% di credito d’imposta senza i vincoli di spesa degli anni precedenti.
I beneficiari ammessi al bonus possono utilizzare il credito maturato solo in compensazione F24, ciò vuol dire che il bonus non prevede rimborsi cash ma appunto “crediti d’imposta”, che i soggetti possono utilizzare per compensare il pagamento di altri tributi F24.
CHI SONO I SOGGETTI BENEFICIARI DEL BONUS PUBBLICITÀ
Possono richiedere l’agevolazione
imprese (grandi e piccole),
lavoratori autonomi,
enti non commerciali,
purché abbiano residenza fiscale in Italia.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili al “credito d’imposta pubblicità” gli investimenti per l’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali su testate locali online iscritte presso il competente Tribunale, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori di comunicazione, e dotate in ogni caso della figura del direttore responsabile.
Non possono essere agevolati gli investimenti che riguardano: altre forme di pubblicità (come ad esempio, a titolo esemplificativo e non esaustivo: grafica pubblicitaria su cartelloni fisici, volantini cartacei periodici, pubblicità su cartellonistica, pubblicità su vetture o apparecchiature, pubblicità mediante affissioni e display, pubblicità su schermi di sale cinematografiche, pubblicità tramite social o piattaforme online, ecc…).
BONUS PUBBLICITÀ 2021, COME RICHIEDERLO
La richiesta di agevolazione va inviata per via telematica all’Agenzia delle Entrate indicando correttamente le spese sostenute e da sostenere e identificando quelle ammissibili per l’agevolazione. Per completare l’iter e poter accedere al credito occorre inviare una dichiarazione nel mese di gennaio dell’anno successivo che attesti gli investimenti effettuati.
Con il decreto Sostegni bis viene anche inserita una nuova finestra di presentazione delle domande che devono essere sempre inviate all’Agenzia delle Entrate dal 1° al 31 ottobre.
Restano valide le domande presentate nella precedente finestra del 1° al 30 marzo e per le imprese interessate ad effettuare nuovi investimenti, è possibile sostituire la domanda già inviata.
BONUS PUBBLICITÀ SITI ONLINE
Sulle testate online rientrano nel bonus pubblicità: redazionali e banner pubblicitari sul sito, dem, sms marketing, newsletter, podcast, link building, video interviste, attività sui social che le aziende editrici utilizzano per veicolare contenuti e informazione possono certamente rientrare nell’agevolazione.