BRINDISI – ALCUNE RIFLESSIONI SUL REGOLAMENTO DEL GARANTE DELLA PERSONA DISABILE E SUL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29.9.2021.
Si è cominciato a parlare della figura del Garante della persona disabile grazie ad un ordine del giorno della consigliera Carmela Lo Martire approvato all’unanimità.
Tale importante figura è stata ritenuta necessaria da tutte le forze politiche e per tali ragioni è divenuto un ufficio previsto dal nostro Statuto Comunale.
Affinché tale figura diventasse operativa era necessario approvare un regolamento che ne disciplinasse la nomina e le funzioni.
Una bozza di regolamento predisposto dalla struttura è giunto prima in commissione servizi sociali e poi nella commissione statuto e regolamento.
La bozza testualmente prevedeva in capo al Sindaco il potere discrezionale di nomina e rimozione del garante e dei suoi eventuali collaboratori.
Nelle commissioni interessate è emerso la volontà delle opposizioni di modificare tale bozza introducendo la selezione di una figura qualificata attraverso un avviso pubblico ed una nomina, previo pubblico dibattito, da parte del consiglio comunale.
Numerosi sono stati i rinvii delle sedute della commissione Stauto e Regolamento affinchè si arrivasse ad un compromesso e spesso il testo è stato inviato anche alla Commissione Servizi sociali per una mediazione ed una soluzione condivisa.
Alla fine la posizione della maggioranza è stata espressa dal capo gruppo del Partito Democratico: il garante andava nominato direttamente dal sindaco perché allo stesso bisognava garantire libertà rispetto alle pressioni dei partiti.
Preso atto di tale posizione, le commissioni interessate hanno rimesso il testo al Presidente del Consiglio Comunale.
Finalmente, nella giornata di ieri, tale regolamento è arrivato in consiglio comunale per l’approvazione.
Le opposizioni hanno presentato i propri emendamenti (Lo Martire, Le Grazie, Motolese, Serra, Antonino da una parte e Oggiano dall’altra), tutti orientati a modifiche che riconducessero al sistema della selezione pubblica, del voto del consiglio comunale e di un ampliamento dei poteri e dell’autonomia rispetto all’amministrazione comunale, proprio a difesa di quella che dovrebbe essere una figura di garanzia.
L’assessore Lettori ha presentato il testo della struttura divenuto testo della maggioranza.
Le opposizioni hanno presentato i propri emendamenti.
Il primo ad intervenire è stato il Sindaco il quale ha dichiarato di non condividere la proposta dell’assessore ai servizi sociali perchè le figure di garanzia in tutti gli Enti sono nominate dagli organi assembleari e dopo avviso pubblico.
Insomma avevano ragione le opposizioni!
Sarebbe bastato accogliere gli emendamenti e oggi potremmo già avviare la procedura di selezione di tale figura.
Ma la maggioranza doveva salvare la faccia, adesso il regolamento dovrà tornare in commissione per fare ciò che le opposizioni chiedevano da sei mesi e che si sarebbe potuto fare ieri in 10 minuti.
Davvero il sindaco ignora le posizioni di maggioranza nelle commissioni su argomenti importanti come questo?
Perchè su di una figura di Garanzia per sei mesi non si è voluto condividere un metodo trasparente di nomina?
Perchè solo per non dar ragione alle opposizione si continua rinviare e perdere tempo?
Vale davvero di più la comunicazione e la lotta politica rispetto all’introduzione della figura del garante della persona disabile in tempi ragionevoli?
Questa maggioranza continua a scrivere bruttissime pagine di politica in consiglio comunale, ieri lo ha fatto anche con la silente complicità di chi dovrebbe informare la città.
Post Gianluca Serra Capogruppo M5S