A Lonely Planet 20.000 euro per cambiare idea su Brindisi. Taveri: “Quella recensione mi ha fatto venire i brividi. Spesso descritti come città non turistica o pericolosa”
BRINDISI – Lonely Planet, la rivista di turismo più famosa al mondo, aveva dedicato a Brindisi una recensione poco edificante. L’assessore Taveri, nella commissione consiliare odierna, rispetto a tale episodio ha dichiarato: “Quando ho letto la recensione mi ha fatto un po’ venire i brividi. Era una descrizione ferma a qualche anno fa e non era assolutamente positiva. Spesso su queste guide non veniamo descritti molto bene: Brindisi non viene raccontata come turistica, è capitato addirittura che sia stato scritto di non fare tappa a Brindisi perché è un luogo pericoloso. Per questo stiamo contattando questi soggetti per aggiornare le loro recensioni. L’autrice di Lonely Planet chiamata per la revisione è rimasta colpita dal tour in città. La nuova recensione uscirà in primavera”.
In realtà, come si legge da una delibera di Giunta, è stata Lonely Planet a proporsi, chiedendo 19.520 (iva inclusa) per portare a Brindisi 5 persone del proprio staff atte a confezionare contributi di vario tipo. La delibera non ha ottenuto i voti degli assessori Pinto, Borri e Saponaro.
Per ottobre, comunque, il Comune ha organizzato un altro momento (grazie al bando Interreg), invitando una decina di tour operator e giornalisti per una visita in città avente come tema le potenzialità del turismo legato allo smart working.
Il cambio di linea dell’Amministrazione su questo fronte è evidente, ma non tutti sembrano concordare sulla strada intrapresa. Forse anche all’interno della stessa maggioranza…