Home Politica Archiviato il procedimento contro il sindaco Rossi: aveva ragione lui a rivendicare sostanziali differenze rispetto al passato. Politicamente invece è tutta un’altra storia…
Archiviato il procedimento contro il sindaco Rossi: aveva ragione lui a rivendicare sostanziali differenze rispetto al passato. Politicamente invece è tutta un’altra storia…
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Archiviato il procedimento contro il sindaco Rossi: aveva ragione lui a rivendicare sostanziali differenze rispetto al passato. Politicamente invece è tutta un’altra storia…

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BRINDISI – Alla fine, come era prevedibile data la natura penalmente risibile della vicenda, ha avuto ragione il sindaco Rossi, per il quale il PM ha chiesto l’archiviazione del procedimento. Rossi, infatti, come si evince dal video pubblicato https://www.facebook.com/912082925533081/posts/5969542899787033/, ha sempre rivendicato una sostanziale differenza tra l’indagine che lo ha riguardato e quella che ha interessato i sindaci che lo hanno preceduto.
Certo, politicamente lo scontro con l’ex dirigente Simeone ha segnato Rossi, che fu protagonista di uscite scomposte nei confronti del direttore di ragioneria e che fu sconfessato su tutta la linea anche dall’arbitro chiamato in causa, ovvero il commissario straordinario Giangrande. D’altronde, anche la Procura ha ravvisato la correttezza dell’operato dell’ex dirigente, nonostante Rossi subito dopo lo scontro avesse alluso a chissà quali scenari…
Penalmente, però, seppure i toni utilizzati furono parecchio aspri, mai si è avuta la sensazione che si potessero configurare quelle azioni sotto la voce “minacce”; semmai “pressioni”, evidentemente ritenute debite.
Più sottile invece è il discrimine sulla valutazione della fattispecie della diffamazione: per il PM era solo diritto di critica, ma la campagna contro Simeone è stata davvero pesante, in alcuni tratti oggettivamente lesiva dell’immagine del professionista; di certo non un bello spettacolo.
Sta di fatto che il sindaco resta saldamente in sella, senza che al momento si sia abbattuta sulla sua Amministrazione la scure della Magistratura o della Corte dei Conti.
Rispetto al passato, una bella novità, dato che solo le Amministrazioni targate Mennitti si sono potute fregiare di siffatti “percorsi netti”.
Certo è che non basta non essere malfattori per fare il bene della città. Su questo ci sono parecchie correnti di pensiero. Ah, a trovarlo il giusto equilibrio…