Rinnovabili su terreni ASI, Rina ringrazia D’Attis: “Abbiamo progetti in cantiere con il Ditne”
BRINDISI – Lo scorso 19 luglio 2021 le Commissioni Riunite I (Affari costituzionali ) e VII (Ambiente, LL.PP) della Camera di Deputati nell’ambito dell’iter di approvazione del D.L. /77/21 avente per titolo “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” , hanno approvato, tra gli altri, l’emendamento proposto dai parlamentari D’Attis, Savino, Labriola e Giannone che introduce modifiche al Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 (T.U. Ambiente) – Parte II. Viene elevata a 10 MW la soglia per la verifica di assoggettabilità a Valutazione d’Impatto Ambientale per la costruzione e l’esercizio di impianti fotovoltaici all’interno delle aree SIN , in aree interessate da impianti industriali per la produzione di energia da fonti convenzionali ovvero in aree classificate industriali. Il presidente del Consorzio ASI di Brindisi, Vittorio Rina, ringrazia l’On. Mauro D’Attis per l’impegno profuso e l’importante risultato conseguito in favore del territorio e precisa che il Consorzio ASI ha messo a punto in collaborazione con il Distretto Tecnologico Nazionale sull’Energia (Di.T.N.E. ) un atto di indirizzo per la realizzazione di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili nelle aree industriali ASI di competenza. L’atto, che sarà a breve reso pubblico ed operativo, si prefigge di dettare norme chiare per l’utilizzo dei suoli destinabili ad impianti FER, con l’intento di valorizzare, nel contempo, dal punto di vista ambientale e paesaggistico, le aree verdi di rispetto incluse nel Piano Regolatore ASI.
Comunicato stampa Asi