BRINDISI – Caro Sindaco, la politica ha le sue regole deve prenderne atto. Non rimanga con il cerino in mano.
In politica esistono gli aspetti amministrativi prettamente gestionali e gli aspetti politici che rappresentano il pilastro ed il collante di maggioranze che hanno l’obbligo di governare sulla base di un programma condiviso.
Quello che è accaduto nella seduta consiliare, di ieri, del 26 luglio 2021 ha una rilevanza politica pesante, oserei dire che rappresenta l’inizio di grandi manovre per affossare, ricattare e condizionare, caro Sindaco Rossi, la Sua azione politica /amministrativa.
Non vogliamo entrare nel merito delle vicende, impianto Gnl si, impianto Gnl no, spostamenti di siti o come il movimento che rappresento la richiesta di investimenti duraturi nel tempo per il territorio, vedi la possibilità di creare una linea del freddo con tutte le ricadute positive sul territorio.
La diversità di posizioni è parte integrante del confronto democratico e politico delle forze in campo, guai se non fosse così, alla fine qualsiasi sia la scelta una parte esulterà ed una parte politica criticherà, è il prezzo giusto della democrazia.
Il dato politico più grave di questa brutta vicenda è il chiaro scollamento esistente tra i rappresentanti della sua giunta e i consiglieri Comunali che rappresentano la sua maggioranza.
L’aver approvato la mattina prima del Consiglio comunale una delibera di Giunta che esprimeva tra l’altro il chiaro no all’impianto di Gnl, soprattutto in merito alla sua posizione, è stato un brutto autogoal.
Lei deve prendere atto, senza rilasciare dichiarazioni istintive a difesa della sua giunta e a colpevolizzare i Consiglieri di Maggioranza, che il filo che teneva legato il suo esecutivo ai Consiglieri Comunali di maggioranza si è rotto.
Azzeri immediatamente la giunta, metta i partiti della sua maggioranza di fronte alle sue responsabilità, chiarisca per l’ennesima volta il suo programma ed i suoi obiettivi, verifichi se sono gli stessi dei commensali presenti al suo tavolo.
Non rimanga con il cerino in mano.
Non diventi l’unico responsabile della crisi politica che attraversa la sua maggioranza, fatta di mal di pancia personali, di strumentalizzazioni sempre personali, ma soprattutto chiarisca l’atteggiamento di erma bifronte del suo maggior azionista, il partito Democratico che modella le sue posizioni rispetto ai tavoli dove è seduto o viene invitato o peggio organizza incontri pubblici dove assume posizioni differenti rispetto al Vostro programma.
Caro Sindaco, si chiama sopravvivenza, scorrettezza e ricerca affannata del consenso a tutti i costi, deve prenderne atto e decidere se convivere e consumarsi a fuoco lento o avere uno scatto di orgoglio che metta a nudo queste tristi verità.
La perdita di consensi in città dello schieramento che rappresenta, ed il suo crollo nelle statistiche di gradimento da parte dei brindisini, può anche essere legato a questa mancanza di chiarezza, di decisionismo e all’eterna confusione esistente tra il dato amministrativo da Lei rappresentato e il dato politico rappresentato dai suoi partners di maggioranza.
Ci auguriamo per il bene della città che Lei dimostri il suo lato migliore, se qualcuno ha deciso di mandarla a casa o di ricattarla lo denunci pubblicamente, lo dica ai cittadini, dica i nomi ed i cognomi al fine di emarginare una volta per tutte questi peones della politica e migliorare di fatto il livello del confronto.
Se invece stringerà le spalle, pur di continuare ad amministrare, le colpe saranno solo sue e quello che oggi è un cerino in poco tempo diventerà un enorme falò, ed i soliti noti continueranno a salvarsi e penseranno già come riciclarsi per le prossime elezioni. Ci pensi per il bene della città.
Claudio NICCOLI Segr. Prov. “Idea per Brindisi”