BRINDISI – La scelta del sindaco Rossi di “scaricare” sul consiglio comunale la decisione sul parere tecnico riguardante il deposito costiero Gnl proposto da Edison è quantomeno anomala. Sembra si voglia dare infatti una valenza politica ad un atto chiaramente tecnico. Una “chiamata in causa” dei consiglieri comunali che dovranno pronunciarsi senza avere le necessarie competenze e soprattutto dovranno assumersi responsabilità. Il Consiglio comunale, tra l’altro su proposta di Forza Italia, si era già espresso per favorire l’insediamento. Ma la questione merita attenzione anche per altri aspetti. Questo ennesimo “no” va nella direzione opposta rispetto alle ultime opportunità di sviluppo che vengono offerte a Brindisi e alla Puglia attraverso una infrastrutturazione del porto, in direzione di una concreta transizione ecologica e tecnologica e per il suo reinserimento nella ‘rete core’ dei porti strategici europei. Sarebbe interessante, a questo punto, sentire cosa ne pensano i sindacati, le associazioni di categoria, i movimenti e chiunque spera concretamente in una crescita di Brindisi e che non la pensa come Rossi. È importante conoscere cosa ne pensa il collega on. Marco Lacarra, segretario regionale del Pd, lo stesso partito che a Brindisi dà forza e voti al governo Rossi e che, a quanto pare, è determinante nella scelta. Questo progetto è una opportunità per Brindisi. Lo dichiara il parlamentare brindisino Mauro D’Attis (F.I.).