ASI e Comune: “Idrogeno attingendo dall’invaso del Cillarese. Così contrasteremo le perdite occupazionali”
BRINDISI – Il Fondo per una Transizione Giusta “Just Transition Fund” è un nuovo strumento finanziario nel quadro della politica di coesione, che mira a fornire sostegno ai territori che devono far fronte a gravi sfide socio-economiche derivanti dalla transizione verso la neutralità climatica. In particolare, esso è volto a garantire che il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi climatici assunti nell’ambito dell’European Green Deal – finalizzato a rendere l’UE climaticamente neutra entro il 2050 – avvenga in modo equo e non lasci indietro nessuno.
Il Regolamento del Just Transition Fund, approvato dal Parlamento Europeo il 24 giugno 2021, definisce
una serie di azioni ammissibili per supportare la transizione verso un’economia sostenibile tra i quali una serie di investimenti nella messa in opera di tecnologia nonché in sistemi e infrastrutture per l’energia pulita a prezzi accessibili, comprese le tecnologie di stoccaggio dell’energia, e nella riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
Il Consorzio ASI di Brindisi, in sinergia con il Comune e l’Amministrazione Provinciale di Brindisi ha deciso di rispondere alla manifestazione di interesse promossa dal Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale inviando una scheda che contiene idee e proposte coerenti con le indicazioni fornite da quest’ultimo.
L’intervento proposto che, come riportato nella scheda, deve fornire un utile contributo per la formulazione del Piano Territoriale per una Transizione Giusta relativa all’area territoriale già individuata, che in questo caso è quella di Taranto, riguarda l’installazione di impianti di produzione energetica da FER di circa 200 Ha nell’area industriale di Brindisi, gestita dal Consorzio ASI, dove è possibile realizzare un campo fotovoltaico da 150 MW.
L’energia prodotta da tale campo fotovoltaico potrà essere utilizzata per produrre idrogeno “verde” sfruttando la disponibilità di acqua derivante dall’invaso del Cillarese (circa 2 Milioni di metri cubi all’anno). L’idrogeno prodotto potrà essere immesso in parte nella rete di distribuzione gas di proprietà del Consorzio ASI di Brindisi per alimentare le aziende dell’area industriale e in parte nel gasdotto SNAM per raggiungere l’area industriale di Taranto (area obiettivo individuata dal Ministero).
Tale iniziativa prevede la realizzazione di un insediamento industriale che, grazie alla produzione di energia da fotovoltaico, consentirà la produzione di idrogeno da elettrolisi dell’acqua e attiverà una importante filiera dell’idrogeno (ricerca e sviluppo, formazione competenze, logistica/distribuzione)
L’investimento complessivamente richiesto è di circa 150 MEuro dei quali:
• il costo relativo alla realizzazione del parco fotovoltaico risulta pari a circa 100 MEuro;
• la realizzazione dell’impianto di produzione di idrogeno mediante elettrolizzatori ha un costo previsto di circa 50 MEuro di cui si chiede il finanziamento per il 60% (30 MEuro).
Primari operatori economici hanno manifestato preliminare disponibilità alla realizzazione dell’iniziativa mediante finanza di progetto con eventuale co-finanziamento pubblico.
Come sempre il Consorzio ASI di Brindisi, partecipando a questa iniziativa, supportato dal Comune e dall’Amministrazione Provinciale di Brindisi, dimostra la vicinanza alle sorti dello sviluppo dell’economia del territorio brindisino con una particolare attenzione alla trasformazione dei processi produttivi degli impianti industriali a più alta intensità di gas a effetto serra al fine di contrastarne le perdite occupazionali previste.
Comunicato ASI e Comune di Brindisi