Brindisi, classifica Sole24Ore: sempre più anziani, ma con pensioni bassissime. E le brindisine non fanno figli

BRINDISI – Secondo la classifica del Sole24Ore, Brindisi non è una città per anziani. Non che lo sia per le altre fasce, però gli over 65 brindisini se la passano peggio dei loro coetanei delle altre città pugliesi. La classifica, infatti, relega Brindisi al 97esimo posto, con pensioni tra le più basse d’Italia (96^ piazza), pochi spazi per gli anziani (numero di biblioteche gravemente insufficiente che vale una 106^ posizione, ma va sottolineata anche la 97esima posizione per presenza di orti urbani). Saranno pure poveri e annoiati, ma gli anziani brindisini godono almeno di buona salute, con un 13esimo posto nel consumo di farmaci per malattie croniche e un 39esimo posto in termini di speranza di vita dopo i 65 anni. Il problema, tra l’altro, è che gli anziani avranno sempre più bisogno di attenzioni, essendo l’unica categoria, dal 2016 al 2021, ad aver fatto registrare un incremento demografico (+5,2%). Crolla invece nello stesso periodo di riferimento il numero di bambini (-13,7%) e di giovani (-8,5%) presenti in questo territorio.

Nella classifica sui bambini, Brindisi si piazza all’84esimo posto dietro a Bari, Lecce e la Bat. Le donne brindisine fanno pochi figli (88esima posizione), li fanno tardi (età media primo figlio 87esimo posto) e si sposano poco (86esimo posto). Inoltre, ci sono pochi posti disponibili negli asili (81esimo posto), ma almeno le rette non sono alte (40esimo posto). Male anche in termini di verde a disposizione dei bambini (come giardini scolastici Brindisi occupa il 102esimo posto e come mq di verde per bambino si piazza alla 92esima posizione).

Infine restano da analizzare i giovani, nella cui classifica Brindisi si piazza al 95esimo posto, con un numero di laureati tra i 25-29enni molto basso (96esimo posto, con un’incredibile forbice tra Bari e Lecce, rispettivamente al 42esimo e al 105esimo posto nonostante entrambe siano realtà universitarie consolidate). Molto positiva risulta di converso la percentuale di under 35 a capo di un’impresa (29esimo posto). Riguardo i servizi per i giovani, come numero di aree sportive a disposizione, Brindisi occupa l’86esimo posto. Rispetto a un auspicabile ricambio generazionale della classe politica locale, infine, si annota un poco incoraggiante 96esimo posto come numero di under 40 tra gli amministratori comunali.