BRINDISI – Tre milioni di euro spesi vanamente per provare a mettere in sicurezza tre chilometri di costa. I lavori presentati in pompa magna dall’allora assessore Luperti, infatti, non hanno portato alcun beneficio. Al termine della fase di monitoraggio, come annunciato dalla dirigente Carrozzo, quei tratti restano classificati ad alto rischio (Pg3) e non potranno pertanto tornare fruibili.
Questo significa che il nuovo interminabile Piano della costa dovrà essere riparametrato escludendo quei tratti. Nella distribuzione delle spiagge secondo la legge, ovvero 60% libere e 40% private, quindi, qualche concessionario potrebbe addirittura rischiare. Altro che nuovi lidi…