Era previsto per oggi, Martedi 4 Maggio, l’approvazione del bilancio previsionale del Comune di San Pietro Vernotico. Il consiglio comunale si è aperto con la presentazione di una “pregiudiziale” da parte dei consiglieri di opposizione Selena Nobile, Salvatore Mariano, Alessandra Cursi, Piero Solazzo e Valentina Carella.
Con la “questione pregiudiziale”, i consiglieri lamentavano “la violazione di norme procedurali concernenti il termine per il deposito della documentazione necessaria ai consiglieri per poter liberamente e consapevolmente concorrere all’adozione dell’atto deliberativo”. In particolare la violazione dell’articolo 16, comma 14, del regolamento di contabilità comunale, relativo al parere del revisore dei conti sul bilancio. Irregolarità che, secondo i consiglieri, avrebbe comportato l’illegittimità dell’approvazione della delibera sul bilancio.
Il sindaco che, in prima battuta, pur ammettendo l’irregolarità, aveva chiesto alla sua maggioranza di astenersi dal voto sulla pregiudiziale, scaricando la responsabilità della mancata approvazione del bilancio sull’opposizione, ha poi fatto retromarcia ritirando il punto all’ordine del giorno. Scelta saggia, visto che sarebbe stato inconcepibile, specie per un uomo di legge, procedere all’approvazione di un atto di cui era stata accertata l’illegittimità.
Nessun intervento invece da parte del segretario comunale, titolare dei poteri proprio in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti.
Luigi Epifani