Castello Alfonsino, Bozzetti: “Il Sindaco se l’è presa con la Soprintendenza perché la gestione non è stata affidata a qualcuno a lui vicino ma a chi negli anni ha raggiunto risultati?”
BRINDISI – Il Sindaco Rossi, sul Quotidiano di Brindisi, ha espresso tutto il proprio disappunto per aver appreso solo ieri della riapertura del castello Alfonsino fissata per domani. Il Sindaco avrebbe gradito un maggior coinvolgimento da parte della Soprintendenza. Sul tema è intervenuto con un post infuocato Gianluca Bozzetti, consigliere regionale uscente del M5S.
“Lui, il Sindaco più scorretto istituzionalmente che Brindisi abbia mai avuto, molto spesso – scrive Bozzetti – al limite della maleducazione, adesso ci vuol venire a fare la ramanzina nei confronti della Soprintendenza, rea di non averlo coinvolto sulle iniziali scelte di valorizzazione di un bene che tra l’altro non é di proprietà Comunale ma della stessa Soprintendenza, il Castello Alfonsino. Il Sindaco peggiore nella storia di Brindisi, nonostante sia stato invitato dalla stessa Soprintendenza all’inaugurazione delle visite guidate al Castello Alfonsino, lamenta mancate risposte e coinvolgimento nella valorizzazione del Castello.
Ma ancora una volta, con questa amministrazione A PENSAR MALE SI FA PECCATO, MA SPESSO CI SI AZZECCA… e non vorremmo mai che il nostro illustre Sindaco se la sia semplicemente presa con la Soprintendenza perché la gestione del Castello non è stata affidata a qualcuno a lui vicino politicamente o personalmente? Non può essere che la Soprintendenza abbia semplicemente deciso di ignorare i suggerimenti del Sindaco, affidando la gestione (di un bene di sua proprietà) a chi ha raggiunto risultati tangibili negli anni nella gestione dei beni culturali?
Io ormai un’idea me la sono fatta, sentir parlare da lui di “Piano di valorizzazione” quando non è riuscito neanche ad aprire tutti i beni di proprietà comunale, fa un po’ specie; continuiamo ad essere forse l’unico Comune in Italia che ha i siti di interesse culturale ancora chiusi nei weekend.
Suvvia Sindaco, ci faccia il piacere – conclude Bozzetti – e se proprio non riesce a liberarci della sua triste presenza in quel palazzo, almeno ci risparmi le sue continue ipocrisie”.