L’agente di Msc: “Per quest’anno potrebbero non venire a Brindisi ma la scelta di Taranto non deve preoccupare”. Patroni Griffi: “Subito una soluzione per partire con i lavori a Sant’Apollinare”

BRINDISI – “Potremmo non avere navi della Msc per quest’anno a Brindisi. Ovviamente sarebbe una perdita ma non bisogna fare drammi perché la scelta sarebbe legata alle incertezze di questo anno particolare. A Msc Brindisi piace, quindi non c’è da temere per il futuro anche se bisogna migliorare l’offerta della città. La scelta di Msc di fare scalo a Taranto conferma l’attrattività del Salento: l’inserimento di Taranto è qualcosa che dà ulteriore valore al territorio e non deve essere visto come una sottrazione per Brindisi perché il porto di Taranto è coinvolto nelle rotte tirreniche mentre quello di Brindisi nelle rotte adriatiche. Non c’è rischio che Taranto scippi qualcosa a Brindisi e non deve destare preoccupazione il fatto che da Taranto vengano organizzate escursioni a Ostuni e Lecce”.

Così Marcello Gorgoni, agente marittimo raccomandatario di Msc.

Se non bisogna farsi prendere da isterismi, al contempo non si devono nascondere le problematiche, che riguardano innanzitutto: la location poco suggestiva dove le grandi navi da crociera sono costrette ad attraccare (l’opzione ‘ingresso nel porto interno’ è oramai da depennare per via degli aggravi di tempo per le manovre e per le difficoltà connesse agli angusti spazi); qualche carenza riscontrata da Msc rispetto all’offerta proposta dalla città, che deve attrezzarsi per migliorare la propria attrattività (su questo può aiutare la presenza dell’Assessore Taveri che ha lavorato in questi mesi per portare Msc a Taranto rendendo la città ionica una destinazione appetibile). Ma soprattutto gli armatori vogliono certezze sui tempi di realizzazione dei nuovi ormeggi di Sant’Apollinare. E su questo il presidente dell’Autorità portuale chiede aiuto a tutti affinché si possa individuare una soluzione temporanea dove stoccare i fanghi dei dragaggi così da partire al più presto con la gara per gli ormeggi, senza dover attendere la realizzazione della vasca di colmata. Al momento si gira a vuoto e per questo si è in attesa che il Prefetto convochi un tavolo per individuare assieme ai vari rappresentanti istituzionali una soluzione tecnica oramai non più rinviabile.

“Dobbiamo partire al più presto con i lavori per i nuovi ormeggi di Sant’Apollinare, basta: qualcuno ci deve dare una soluzione!”, tuona Patroni Griffi. L’Autorità portuale intanto il suo l’ha fatto con la realizzazione del monoblocco per accogliere i crocieristi a Costa Morena Nord. Ma quella banchina proprio non piace agli armatori. Come dargli torto.