Home Politica Elefante: “Adesso è chiaro perché alcuni non si muoveranno mai da quella poltrona, ma dietro quello stipendio c’è qualcosa di più inquietante”
Elefante: “Adesso è chiaro perché alcuni non si muoveranno mai da quella poltrona, ma dietro quello stipendio c’è qualcosa di più inquietante”
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Elefante: “Adesso è chiaro perché alcuni non si muoveranno mai da quella poltrona, ma dietro quello stipendio c’è qualcosa di più inquietante”

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BRINDISI – QUESTIONE PD BRINDISI

La verità è sempre rivoluzionaria diceva Gramsci!

Adesso è chiaro perché alcuni non si muoveranno mai da quella poltrona comunale, ma dietro quello stipendio c’è qualcosa di più inquietante:

-come mai a parte il sottoscritto e D’Onofrio nessuno paga la quota al PD? Questo impone l’espulsione di chi non paga, ma nessuno dice nulla.

-come mai solo due consiglieri riescono ad arrivare a 1200 euro? Perché gli altri non vogliono sostituire o forse perché c’è chi decide chi deve e chi non deve partecipare alle commissioni utilizzando le presenze e quindi un maggior stipendio come arma di ricatto?

-gli assessori pagano? Con quali modalità?

– chi non paga la quota, secondo lo Statuto, dovrebbe essere espulso.

– quando dicono: “ci siamo riuniti tra la segreteria i consiglieri e gli assessori ed abbiamo deciso…”, in realtà ammettono di non sapere come funziona il PD in quanto il solo organo che decide la linea politica è il Direttivo che a Brindisi non è mai esistito e quindi è un Partito abusivo. La Segreteria ha il solo compito di proporre al direttivo la linea e non quello di sostituirsi al Direttivo. La parte istituzionale del PD, a meno che il singolo non sia in uno degli organi sopracitati, non decide la linea del PD in quanto solo rappresentante istituzionale.

Altra cosa è un gruppetto di individui i quali, con giochi di prestigio, fanno quello che vogliono, ma non per troppo tempo…

Poi sulla mia espulsione dico solo questo: non può essere il PD cittadino né quello provinciale ad espellere chiunque.

In buona sostanza, prima studiate poi imparate poi presentatevi e poi e poi parlate…

Antonio Elefante, Consigliere comunale