BRINDISI – Ancora una volta l’Amministrazione Comunale retta dal sindaco Rossi dimostra la sua totale incapacità. L’ultima novità riguarda la procedura di vendita delle farmacie comunali. Dopo aver espletato le procedure di gara si stava per stipulare la cessione quando il notaio della società acquirente si è reso conto che l’Azienda farmaceutica non poteva essere ceduta in quanto lo statuto non consente tale ipotesi a soggetti privati. La soluzione, pertanto, secondo lo stesso notaio, era quella di votare in consiglio comunale una modifica dello statuto. Ne è nata una copiosa corrispondenza tra le parti in causa, mentre l’amministratrice dell’Azienda delle farmacie comunali ha pensato bene di dotarsi anche di un parere pro-veritate che ha confermato la necessità del passaggio consiliare.
A distanza di mesi, quindi, l’argomento è giunto in Commissione Bilancio, in vista dell’iscrizione della relativa delibera nell’ordine del giorno di uno dei prossimi consigli comunali.
E’ stato proprio in Commissione che abbiamo chiesto ai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale che cosa potrebbe succedere se i consiglieri comunali non votassero questa modifica di statuto. Ebbene, l’assessore Masiello ha candidamente dichiarato che, in presenza di un voto contrario, gli stessi consiglieri si esporrebbero al rischio di una richiesta di risarcimento per danni erariali (visto che l’acquirente adirebbe le vie legali).
La realtà è che un rischio di questo tipo – a nostro parere – esiste al contrario e cioè se si esprime un voto favorevole alla modifica dello statuto, in quanto si andrebbe a sanare una procedura di vendita falsata in partenza.
Un motivo in più perché sia la giunta-Rossi a farsi carico della soluzione del problema, individuando i responsabili dell’errore e senza scaricare responsabilità (che non hanno) ai consiglieri comunali.
Gianluca Quarta – consigliere comunale di Forza Italia
Roberto Cavalera
Capogruppo Forza Italia Brindisi