Terminal Le vele, chiesta la revoca della sentenza di proscioglimento per l’ex Presidente Giurgola. Attesa per il pronunciamento del Gup che potrebbe indirizzare tutta la vicenda

BRINDISI – Sul terminal Le Vele negli scorsi anni sono stati aperti due procedimenti: uno terminato con la sentenza di non luogo a procedere per il quale da sei mesi sono state riaperte le indagini con richiesta di proroga delle stesse (ne abbiamo dato notizia ieri e vede coinvolti i vertici dell’autorità portuale Patroni Griffi e l’ex Commissario Valente, poiché il Pm non è convinto dell’interpretazione che il Consiglio di Stato dà del Piano regolatore portuale brindisino e ritiene pertanto che il terminal Le Vele venga costruito abusivamente); uno concluso con la sentenza di proscioglimento a seguito di rito abbreviato e che vede coinvolto – tra gli altri – l’ex presidente dell’ente portuale Giurgola. Di quest’ultimo procedimento nessuno ne parla, ma è di stretto interesse perché il Pm Casto ha chiesto la rimessione del procedimento chiuso con la sentenza di non luogo a procedere e la revoca di tale provvedimento alla luce di nuovi elementi.

Il 23 febbraio il Gup Fracassi si è riservato di decidere sulla richiesta di revoca della sentenza emessa dal Gip/Gup Verderosa. Pertanto l’esito di questo procedimento, che dovrebbe giungere a breve, potrebbe fornire indizi importanti sul prosieguo della vicenda che interessa l’altro filone, sul quale il Pm Casto ha chiesto di continuare ad indagare.

Tra le persone ascoltate per raccogliere elementi d’indagine risultano – tra gli altri – l’avvocato del Comune Guarino, il Sindaco Rossi, la dirigente comunale Carrozzo, l’ex membro a chiamata del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Serafino e il Presidente del Provveditorato per le Opere Pubbliche D’Addato.

Nel frattempo il Presidente dell’ente portuale Patroni Griffi, in merito all’orientamento dei giudici amministrativi, commenta: “La beffa. Pubblicata oggi una ulteriore sentenza della magistratura amministrativa (riguardante altra Adsp) che conferma la piena correttezza dell’interpretazione prevalentemente e consolidata sulla natura e funzioni dei piani regolatori portuali …”.