“Perché noi lavoratori ADI non veniamo vaccinati?”
BRINDISI – Mi chiamo Cristina Roberta Di Rienzo e sono un Operatore Socio Sanitario impiegato nel servizio ADI del comune di Brindisi. Ogni giorno, come il resto dei miei colleghi, usciamo dalle nostre case ed entriamo in quelle di tanti utenti che necessitano dei servizi domiciliari. Ogni giorno, per sei giorni alla settimana, svolgiamo il nostro lavoro con impegno, dedizione e professionalità e nessuno mai ci ha sottoposti a tampone. D’altronde svolgere il lavoro di O.S.S. domiciliare, in epoca di pandemia, mette a rischio gli utenti, noi stessi e le rispettive famiglie. Abbiamo chiesto più e più volte al datore di lavoro di poter fruire del vaccino ormai da diverse settimane ma niente, nessuno che si interessi agli operatori del servizio ADI. I colleghi O.S.S. alle dirette dipendenze dell’ASL BR, che entrano nelle case dei nostri stessi utenti, sono stati tutti vaccinati da tempo perchè considerati lavoratori a rischio e noi, che svolgiamo lo stesso lavoro presso gli stessi utenti, non siamo nessuno, siamo Operatori Socio Sanitari di serie C.
Chi può, chi ha la facoltà di prendere decisioni, metta fine al più presto a questa ingiustizia.