Recovery Brindisi: 37 mln per la Cittadella, 45 mln per l’ex Di Summa, 50 mln per il collegamento ferroviario con l’aeroporto e 30 mln per l’area industriale
BRINDISI – Nel Recovery Plan pugliese, Brindisi potrebbe benificiare di una considerevole fetta. Nella bozza, infatti, per Brindisi sono previsti i seguenti interventi.
1) Centro per la decarbonizzazione: l’intervento si propone la messa a regime del Centro, elaborato dal DITNE – Distretto Tecnologico Nazionale sull’Energia in un lungo processo di confronto e condivisione con le Istituzioni locali (Regione Puglia, Provincia e Comune di Brindisi) con le Università e gli Enti pubblici di ricerca presenti in Puglia (Università del Salento, Università di Bari, Politecnico di Bari, ENEA e CNR) e con le più importanti aziende nazionali operanti nell’industria energetica (A2A, ENEL, ENI e SNAM). Il centro si candida a diventare punto di riferimento nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie per l’attuazione del processo di decarbonizzazione della produzione energetica e della sostenibilità dei processi produttivi. Finanziamento: 16 mln
2) Incubatore di imprese per lo sviluppo sostenibile: l’intervento consiste nella realizzazione, presso la Cittadella della Ricerca di Brindisi, un incubatore certificato che sia in grado di supportare e attrarre iniziative imprenditoriali nei settori dello Sviluppo Sostenibile della Regione Puglia in stretta connessione con gli Enti di ricerca, le Università e le imprese presenti. Finanziamento: 21 mln
3) Realizzazione di un Premium Power Park nell’Area industriale di Brindisi: si intende realizzare un Premium Power Park (PPP) “un’area geograficamente limitata, in cui un certo numero di utenze, soprattutto industriali ma anche commerciali, possa essere alimentato usufruendo di una migliore qualità della fornitura”. Finanziamento: 30 mln
4) Collegamento ferroviario con l’aeroporto: Il progetto prevede la connessione ferroviaria dell’Aeroporto di Brindisi, al fine di sviluppare l’intermodalità per l’intera area del Salento, oggi difficilmente raggiungibile e non servita dall’Alta Velocità ferroviaria e dalla rete autostradale. In particolare per la progettazione in corso da parte di RFI del collegamento ferroviario tra la rete nazionale e l’Aerostazione di Brindisi si rendono necessarie le opere di riconversione delle aree militari, con contestuale passaggio dal demanio militare aeronautico al demanio civile trasporti. Saranno realizzate le opere viarie e di supporto all’accessibilità dell’infrastruttura aeroportuale e gli impianti di smaltimento delle acque meteoriche e le opere idriche di adeguamento delle aree aeroportuali interessate. Finanziamento: 50 mln
5) Riqualificazione ex PO di Summa di Brindisi: La proposta prevede l’istituzione di un ospedale di comunità, con uno o due moduli da 20 posti letto, gestione delle urgenze/emergenze, prestazioni specialistiche ambulatoriali (chirurgiche e mediche) e a ciclo diurno. Finanziamento: 45 mln