Quarta (FI): “Rossi brinda per l’acqua potabile al canile e poi fa vivere come bestie le famiglie di contrada Chiodi”
BRINDISI – Mi convinco sempre di più che il sindaco Riccardo Rossi passerà effettivamente alla storia di questa città. Ma tutto questo avverrà per lo stato di abbandono in cui ha fatto piombare Brindisi e per la totale disattenzione nei confronti delle fasce più deboli della popolazione.
L’ultima “perla” riguarda le famiglie residenti nella struttura comunale di contrada Chiodi. Come è noto, si tratta di senzatetto che in precedenza occupavano la struttura scolastica del rione Perrino. Dopo di che si decise di trasferirli a Chiodi.
Ebbene, nei giorni scorsi abbiamo effettuato, in qualità di componenti della Commissione Servizi Sociali, un sopralluogo nel fabbricato di contrada Chiodi.
Le condizioni in cui l’Amministrazione Comunale fa vivere questa gente sono davvero da “terzo mondo”. Il fatto più grave è certamente quello legato alla mancanza di acqua potabile, con le conseguenze facilmente immaginabili. La gente del posto, pertanto, è costretta ad approvvigionarsi da un pozzo da cui viene fuori acqua dall’odore nauseabondo. Il che significa che, con molta probabilità, potrebbero esserci delle infiltrazioni di liquami. Il problema è stato posto più volte e ci sono stati anche dei sopralluoghi, ma poi nessuno ha fatto qualcosa di concreto, a partire dalla possibilità di fornire acqua potabile con autobotti.
Proprio per questo, solleciteremo ufficialmente il sindaco Rossi e invieremo la stessa comunicazione all’Asl ed alla Procura della Repubblica per le determinazioni del caso.
La speranza è che il primo cittadino, dopo aver brindato per aver portato l’acqua potabile nel canile comunale, si preoccupi anche della salute dei suoi concittadini.
Gianluca Quarta – consigliere comunale di Forza Italia