BRINDISI – Per nascondere l’immobilismo della propria azione politico amministrativa il sindaco Rossi non ha di meglio che utilizzare argomenti di distrazione di massa, ormai anacronistici consegnati alla storia ed allo studio degli storici, per nascondere il totale fallimento della sua Amministrazione fucsia arcobaleno. Invece di costituirsi parte civile nel processo contro TAP per i danni prodotti dalla stessa sul nostro territorio, firmando la delibera di Giunta di costituzione in giudizio, invece di farsi finanziare progetti necessari alla Città, invece di efficientare il sistema dei servizi sociali per dare risposte più cogenti e puntuali al disagio dei più fragili sempre più crescente in Città, invece di rimuovere la furia ideologica sullo sviluppo del porto che ha portato lo stesso al totale blocco, invece di rendere più efficiente la macchina burocratica del Comune ormai fuori controllo che non riesce più a dare risposte certe nei tempi e nei modi ai brindisini, invece di dire come intende affrontare l’emergenza della morte del commercio in Città, invece di dire come intende affrontare l’emergenza della carenza di parcheggi al Centro, invece di dire quando sarà pronto il Pug (piano urbanistico generale), invece di dire come affrontare l’emergenza delle famiglie residenti nelle contrade oggetto dei Piani di recupero che in questi giorni si stanno vedendo notificare cartelle di pagamento per oneri concessori e di urbanizzazione pesantissimi che senza una rateizzazione più lunga rischiano di mandare in crisi centinaia di famiglie, con la beffa di aumentare in maniera esponenziale per sanzioni e mora, causa una burocrazia “difensiva” eccessivamente penalizzante per i cittadini per ritardi ascrivibili al Comune di Brindisi, invece di rendere più trasparente l’informazione sulle attività del tanto decantato progetto Brindisi Smart Lab di Palazzo Guerrieri, invece di chiedere con forza ed autorevolezza l’istituzione del CIS al Governo con finanziamenti certi, ormai una chimera di promesse, sempre più ridimensionato, invece di rivendicare con forza alla Regione ed al Governo i fondi per Brindisi necessari per la decarbonizzazione rinvenienti dal Just Transition Fund, invece di dire con chiarezza se intende o no rinunciare a circa 120 milioni di euro di investimento sul territorio per l’impianto di GNL di Edison, invece di chiedere con forza l’istituzione dell’Ateneo universitario di Brindisi benché accontentarsi di semplici corsi universitari che continuano a relegare Brindisi in una posizione di secondo piano nell’ambito della formazione universitaria pugliese, invece di dire a che punto è la Fondazione per rilanciare la Cittadella della ricerca, invece di chiarire una volta per tutte qual è il nuovo modello di sviluppo dallo Stesso annunciato in campagna elettorale e che avrebbe cambiato la storia della Città, invece di dire chiaramente che idea ha sul futuro della centrale a carbone Enel Federico II dopo il 2025 che sancirà l’uscita dal carbone, invece di chiarire quali interventi ha fatto presso il Governo per sbloccare le risorse rinvenienti dall’Accordo di programma per le bonifiche dell’area SIN di Brindisi, invece di dire come ha rilanciato l’agro brindisino e la l’agricoltura, invece di dire che fine ha fatto il PUMS (piano urbano della mobilità sostenibile), invece di dire, in qualità di azionista di maggioranza assoluta (Comune e Provincia), come intenda affrontare la vicenda relativa alle problematiche relative ad una gestione economico finanziaria molto discutibile del consorzio ASI, insomma invece di dire dopo tre anni di amministrazione cosa ha prodotto rispetto le promesse elettorali trasferite nelle Linee programmatiche e se è in grado di affrontare i reali problemi della Città, che fa? Chiede di firmare la proposta di legge per inasprire le pene contro la propaganda fascista! Questione di priorità! Queste sono per il sindaco Rossi e la sua maggioranza sinistra le priorità di cui evidentemente hanno bisogno Brindisi ed i brindisini!
Massimiliano Oggiano
Capogruppo Fratelli d’Italia
Vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi