L’Happy Casa piega una stanca Reggio Emilia: si apre con un successo il tour de force che attende gli uomini di Vitucci
BRINDISI – E’ stato un match in cui le due formazioni hanno spesso litigato con il canestro e commesso errori provocati dalla stanchezza e dalle tossine accumulate in settimana, nei rispettivi impegni di coppa (con la UNAHOTELS protagonista addirittura di un trittico sfiancante di partite in Europe Cup nella bolla olandese di Den Bosch, mentre l’Happy Casa aveva ricevuto a domicilio Burgos), ma alla fine Brindisi piega Reggio Emilia, portando a casa un successo di capitale importanza che le consente di agganciare il gruppo delle seconde in classifica, alle spalle dell’Olimpia Milano.
Il match andato in scena ieri sera sul parquet del PalaPentassuglia, è stato contraddistinto da scarse percentuali nel tiro dalla lunga distanza, dove le due squadre si sono assestate intorno ad un insufficiente 30% finale.
Due le chiavi della partita, che hanno fatto pendere l’ago della bilancia dalle parti di Brindisi. La prima, i 12 rimbalzi offensivi catturati dall’Happy Casa (con Perkins e Udom a spiccare nel tabellino in questa voce statistica), che hanno consentito a Brindisi di beneficiare di seconde occasioni offensive, spesso capitalizzate con successo. La seconda, l’ottima attitudine difensiva mostrata dai biancoazzurri nei momenti clou dell’incontro, con Brindisi brava a stringere le maglie difensive e a costringere Reggio Emilia a forzare conclusioni in attacco.
Va sottolineato anche, come indicato giustamente da coach Vitucci nel postpartita, il solido apporto della panchina brindisina alla causa, con Gaspardo ed Udom andati in doppia cifra. Ma sarebbe errato non citare Zanelli, Visconti e Krubally, che hanno risposto in maniera positiva quando sono stati schierati sul parquet.
Controllo dei rimbalzi, attitudine difensiva e capacità di trovare risorse anche dalla panchina. Sono tre fattori di fondamentale importanza da ricordare, per cercare di sopperire, quantomeno per gli altri due impegni che vedranno impegnata Brindisi in settimana, all’assenza del leader offensivo dell’Happy Casa, quell’Harrison che coach Vitucci spera di recuperare per le Final Eight di Coppa Italia. La partita di ieri ha fatto anche registrare l’infortunio capitato a Derek Willis, che ha alzato bandiera bianca nel secondo quarto per un riacutizzarsi del problema alla schiena patito già in passato.
Il primo strappo Brindisi lo assesta grazie ad un sontuoso Perkins, che inizia a carburare sotto le plance avversarie, regalando ai suoi il primo allungo sul 18-13 di fine primo quarto. Il lungo ex Buffalo, riprende da dove aveva terminato anche nel secondo quarto, andando bene a rimbalzo offensivo e marcando la sua presenza in area avversaria. Martino prova a schierare la zona 2-3, ma gli ospiti lasciano voragini a rimbalzo e sotto canestro, con Brindisi che trova con Zanelli il canestro dalla lunga distanza e con Krubally la correzione volante in affondata che vale il +12 verso la metà del quarto, costringendo il coach molisano di Reggio a chiamare timeout. Il primo strappo viene però ricucito da Reggio, grazie alla tripla di Bostic ed alla schiacciata in solitaria dell’ex Sutton, con il contro timeout richiesto questa volta da Vitucci. Ancora Bostic, terminale offensivo per la UNAHOTELS, Candi ed un rinvigorito Taylor, consentono a Reggio di rosicchiare ancora qualcosina, portando i biancorossi all’intervallo lungo a sole tre lunghezze dai padroni di casa, sul parziale di 35-32.
Ad inizio ripresa, sono le conclusioni dalla lunga distanza a scavare nuovamente il solco tra le due formazioni, con Bell che aggiusta la mira dai 6.75. E’ il secondo strappo alla partita, che questa volta non verrà più ricucito più da una stanca Reggio, che si presentava al match con le assenze di Johnson ed Elegar ed un inserimento dell’ultimo arrivato Koponen ancora da perfezionare.Thompson regala l’ottavo assist della sua partita a Perkins e si mette poi in proprio portando l’Happy Casa avanti di 14, sul finire del terzo quarto. Nell’ultima frazione, Brindisi si limita a gestire il vantaggio accumulato, con Reggio che prova un disperato rientro, ma la scucchiaiata di Thompson sul finale, in entrata a canestro, scrive i titoli di coda del match, sul punteggio di 79-70 per l’Happy Casa.
Non c’è tempo per riposare, dal momento che Brindisi è già attesa per dopodomani, Giovedì 4 Febbraio, dalla Openjobmetis Varese, per il recupero del match posticipato per le varie positività al Covid-19 tra le fila varesine, in programma alle ore 17.30 sul parquet della Enerxenia Arena di Masnago. Partita dalle mille insidie, che prospetta uno scintillante duello sotto canestro con Perkins che si troverà davanti un totem come Luis Scola. Occorrerà ripartire dalla difesa mostrata contro Reggio, cercando di esercitare una pressione difensiva costante sugli esterni di Varese, che possono costituire una minaccia nel tiro dalla lunga distanza, sfruttando anche la semi-transizione offensiva.
Jacopo Lania