BRINDISI – Arrivano altri due racconti-spettacolo di «Indovina chi viene a (s)cena», il format ideato dal Teatro Pubblico Pugliese che unisce artisti e pubblico in questo momento di sospensione dello spettacolo dal vivo. Appuntamento venerdì 5 febbraio in diretta streaming dal Nuovo Teatro Verdi di Brindisi con una doppia (s)cena in programma: alle ore 19.30 speciali commensali saranno gli attori del «Gruppo Mòtumus – Scuola Talìa» con una mise en espace comica di Maurizio Ciccolella, mentre alle 21 toccherà a «Meridiani Perduti» con un racconto di e con Sara Bevilacqua, con Daniele Guarini e il M° Daniele Bove, per la drammaturgia di Emiliano Poddi. Due cene teatrali, della durata di mezzora ciascuna, con portate fatte di storie, scenari e immaginari a sorpresa, realizzate in collaborazione con il Comune di Brindisi e la Fondazione Nuovo Teatro Verdi.
Per partecipare alle cene-streaming con le due compagnie brindisine, basta cliccare su https://bit.ly/36vR7ap per l’appuntamento delle 19.30, su https://bit.ly/2MrsAMV per quello delle 21. Due storie “apparecchiate” sul palcoscenico del Verdi alle quali è semplice accedere, in modo gratuito. Dopo l’accesso alla pagina, basta infatti cliccare su “Acquista biglietto”, compilare i campi con i dati richiesti, accettare le condizioni sulla privacy e acquistare il biglietto, il sistema invierà una mail all’indirizzo indicato con il link e il codice di accesso (password/biglietto) per la visione dello spettacolo. Per essere sempre aggiornati sulla programmazione di «Indovina chi viene a (s)cena» è sufficiente iscriversi alla newsletter del Teatro Pubblico Pugliese all’indirizzo https://bit.ly/nwtpp20.
Il format comprende anche un gioco a indizi con Eva Kant e Diabolik, pronti ad aiutare il pubblico a scoprire i misteriosi spettacoli in programma e far vincere, ogni settimana un biglietto valido per la prossima stagione teatrale, utilizzabile in una delle piazze del circuito Tpp. Un gioco che nella puntata in scena questa settimana diventa anche un manifesto di resistenza di tutti i lavoratori del teatro e del mondo dello spettacolo in generale. «Una cosa te la prometto – si dicono i protagonisti nel video pubblicato sulla pagina Facebook del Teatro Pubblico Pugliese –, qualsiasi cosa sarà il futuro del teatro, qualsiasi cosa sarà il futuro della scena, noi tutti saremo qui, al centro del palcoscenico».
«Una vera a propria stagione teatrale unica regionale in epoca Covid – fanno sapere dal Teatro Pubblico Pugliese – con racconti-spettacolo inediti allestiti appositamente per l’occasione e messi in scena attorno a un tavolo imbandito, un pasto teatrale, un grande convivio che mette insieme attori, mestranze e pubblico nella lunga attesa delle riaperture di platee e palcoscenici. “Indovina chi viene a (s)cena” è anche un gioco alla (ri)scoperta di risorse e vocazioni delle nostre città, del teatro, della danza, della musica, dei luoghi e avvenimenti, delle radici e tradizioni. L’iniziativa è finalizzata a rimettere in moto la macchina teatrale in presenza e le stagioni che da sempre abitano i teatri di Puglia. 28 teatri cittadini da nord a sud della Puglia, 66 compagnie pugliesi per un grande cartellone unico regionale condiviso, e una stagione sempre aperta che, di ora in ora, si correda e arricchisce di nuove città, teatri e compagnie».