Incontro in Prefettura sullo sviluppo economico della città
BRINDISI – Si è tenuta, nella mattinata odierna, in modalità videoconferenza, la riunione della II sezione della Conferenza Provinciale Permanente, presieduta dal Prefetto, anche in adesione della richiesta da parte delle Organizzazioni sindacali (CGIL – CISL – UIL), per un monitoraggio dell’andamento economico-produttivo nel territorio della provincia di Brindisi, alla luce dell’emergenza economica in atto e delle prospettive di sviluppo future.
L’incontro ha visto la partecipazione, tra gli altri, delle rappresentanze territoriali di Banca d’Italia, di Confindustria, della Camera di Commercio e dell’Agenzia delle Dogane. Presenti, assieme ai rappresentanti delle principali Associazioni di Categoria del settore del commercio e delle piccole e medie imprese, anche i Sindaci ed il Presidente della Provincia di Brindisi, oltre al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.
Nel corso della riunione sono state affrontate le principali problematiche economico-produttive di un territorio che soffre la crisi derivante dall’attuale congiuntura economica negativa, connessa con l’emergenza pandemica in atto, che rischia di avere ripercussioni anche sull’andamento del mercato del lavoro.
Sono state delineate le principali, numerose criticità che interessano i diversi settori economico-produttivi, in particolare quelli del commercio e del terziario, nonché le problematiche connesse alla liquidità delle piccole e medie imprese locali ed all’accesso al credito, che saranno oggetto di ulteriore approfondimento nel corso di prossimi tavoli di confronto monotematici.
Il dibattito si è soffermato, inoltre, sulle potenziali opportunità di crescita economica del territorio, alla luce delle risorse del “Recovery Fund” che saranno destinate alla provincia di Brindisi, che vedono nello sviluppo delle attività portuali il principale volano di sviluppo. A tal riguardo, una importante prospettiva di espansione economica potrà essere rappresentata dall’approvazione da parte dell’Agenzia delle Dogane e del Territorio della perimetrazione della Zona Franca Doganale Interclusa (Zfd) all’interno dell’area portuale di Brindisi, denominata “Capobianco”, di cui ha dato notizia il Presidente dell’Autorità Portuale.
Nell’ottica di stimolare una maggiore coesione istituzionale tra Enti locali, Uffici periferici dell’Amministrazione statale e parti sociali, è stata prospettata l’opportunità di definire una piattaforma programmatica comune per delineare le principali linee d’azione e gli investimenti infrastrutturali strategici su cui fondare lo sviluppo futuro della provincia brindisina.
A tal riguardo, gli attori istituzionali locali sono stati invitati a mettere a fattor comune una compiuta analisi delle specifiche criticità e potenzialità di crescita dei vari segmenti produttivi, nonché le soluzioni proposte, al fine di giungere ad una relazione unitaria, in grado di rappresentare in maniera univoca le istanze della provincia di Brindisi nelle sedi istituzionali competenti, integrando il lavoro in corso già avviato da Confindustria Brindisi e dalle organizzazioni sindacali confederali.