Partita da montagne russe contro la Dolomiti Energia Trentino, ma l’Happy Casa inaugura il 2021 con una vittoria toccasana
BRINDISI – Nuovo anno che si inaugura con un successo, dopo due sconfitte di fila che iniziavano a
muovere qualche preoccupazione attorno all’Happy Casa Brindisi di coach Vitucci, colto sul
parquet amico del PalaPentassuglia contro una Dolomiti Energia Trentino coriacea, che
dopo un avvio di match al rallentatore ha poi preso le misure ai padroni di casa, potendo
anche recriminare su qualche appoggio a canestro facile sbagliato nel terzo quarto, che
poteva far sprofondare definitivamente Brindisi e le sue velleità di rimonta ed indirizzare le
sorti del match dalle parti dell’Adige.
Un ultimo quarto strepitoso da parte di Gaspardo che, praticamente da solo, ha mantenuto a
galla l’Happy Casa nell’ultima frazione di gioco e due triple dall’enorme peso specifico
trovate da Harrison, hanno consentito a Brindisi di ritrovare il successo dopo le due sconfitte
consecutive maturate contro Pesaro e Cremona, consentendo a capitan Zanelli e compagni,
di mantenere ben saldo il secondo posto in classifica alle spalle della battistrada Olimpia
Milano e centrando anche il secondo posto matematico nella griglia delle Final Eight di
Coppa Italia, con un turno di anticipo rispetto al giro di boa di metà campionato.
Match a dir poco rocambolesco, quello andato in scena sul parquet del PalaPentassuglia.
Dopo un brillante avvio da parte dell’Happy Casa, con un parziale inflitto alla Dolomiti
Energia di 11-0, la formazione di coach Brienza è stata brava a recuperare, aggrappandosi
ad un Morgan incandescente nel tiro da 3 punti. Ad inizio secondo quarto, le triple di capitan
Zanelli e di Harrison, due il nativo di Anchorage, segnavano ancora lo strappo dei padroni di
casa, ma tra le fila trentine iniziava ad accendersi in cabina di regia anche Gary Browne, che
duettava bene in area con Ladurner e, mettendosi in proprio, consentiva ai suoi di restare in
scia dei padroni di casa. La tripla di Maye, che rispondeva ad un bel lavoro in area fatto
vedere da Krubally, consentiva a Trento di impattare nel punteggio sul 32-32. A quel punto, il
gioco da 3 punti messo a segno da Sanders, bravo a sfidare Willis in uno contro uno
proteggendosi con il corpo per andare a canestro e subire fallo, dava la scossa agli ospiti,
con Morgan ancora bollente nel tiro dalla lunga distanza, che trovava anche il bersaglio sulla
sirena dell’intervallo, che mandava le formazioni al riposo sullo score di 35-44 in favore degli
uomini di coach Brienza.
Il terzo quarto non si discostava molto dal copione andato in scena nel periodo precedente.
Trento continuava a rimpinguare il proprio vantaggio grazie all’avventurosa, ma efficace,
regia di Browne, con Morgan e Martin che trovavano ancora il canestro avversario.
La svolta, emotiva, all’inerzia che stava sempre più scivolando via di mano all’Happy Casa,
avveniva con il cambio ordinato da coach Vitucci, che richiamava in panchina un Bell
apparso in evidente difficoltà, lanciando sul parquet Visconti, bravo a guadagnarsi subito, di
malizia, un fallo in difesa e ad imbucare una tripla, che portava i suoi sul meno 5.
Si giungeva all’ultimo quarto di gioco con Brindisi costretta a rincorrere Trento che, grazie
all’astuzia di Forray ed alla tripla centrata da Browne, si portava sulla doppia cifra di
vantaggio. A quel punto, esondava, letteralmente, sul match Gaspardo, MVP dell’incontro
che, con 7 punti di fila ricuciva, in tandem con Visconti, il vantaggio accumulato da Trento.
Gli ospiti avevano la forza di provarci ancora con la tripla di Maye ed il 2+1 messo a segno
da Browne, ma era ancora l’ala vista anche a Cremona e Pistoia, che dall’arco scoccava il
terzo dardo incendiario messo a referto nell’ultimo quarto, che consentiva ai suoi di rimanere
in scia.
A quel punto saliva in cattedra Harrison che, con due triple, consentiva a Brindisi di condurre
in porto una vittoria di capitale importanza, con lo score finale di 74-73 per l’Happy Casa.
Le note positive provengono, per coach Vitucci, dalla panchina, apparsa in ombra nelle due
sconfitte subite, ma che ha prodotto, per quanto visto contro Trento, punti, difesa, rimbalzi e
soprattutto energia ed intensità, fondamentali per portare a casa il successo.
Ci sarà da lavorare molto sull’atteggiamento difensivo, con Brindisi che ha subito molto gli
uno contro uno avversari, con scarsa propensione all’aiuto mostrata per lunghi tratti della
contesa. Bisognerà recuperare dal punto di vista psicologico Bell, apparso in difficoltà contro
Trento e lavorare per cercare di infondere maggiore fiducia e convinzione nei propri mezzi a
Willis, autore comunque di una prestazione convincente (9 punti e 7 rimbalzi per l’ala ex
Gottingen ed Ulm), ma che sembra in flessione, anche dal punto di vista psicologico, per
quanto fatto vedere al PalaRadi contro la Vanoli domenica scorsa ed anche nella contesa
odierna contro la Dolomiti Energia.
Ma la vittoria centrata questa sera contro Trento, con la partita che sembrava compromessa
ad inizio terzo quarto per i padroni di casa, ha un valore fondamentale, in termini di fiducia e
consapevolezza nei propri mezzi, per i ragazzi di coach Vitucci in vista del proseguio della
stagione.
Jacopo Lania