Edison, il Sindaco propone l’alternativa: l’Autorità portuale deve alla città risposte pubbliche
BRINDISI – Sul Quotidiano di Brindisi il Sindaco Rossi ha sciolto le riserve sulle localizzazioni alternative da proporre a Edison. Per il Primo cittadino l’opzione di Costa Morena Est è assolutamente da scartare, mentre le opzioni valide sarebbero quelle di posizionare l’impianto sulle colmate di Capobianco e Costa Morena, che però non saranno pronte prima di un lustro. Edison sarà disponibile ad attendere questo lasso di tempo? Forse no.
Il Sindaco, pur senza fornire spiegazioni tecniche puntuali, ha comunque sollevato una serie di questioni che ne motivano la contrarietà rispetto alla localizzazione dell’impianto sulla banchina di Costa Morena Est. Per Rossi, infatti, quel deposito sottrarrebbe spazio ad altri traffici, ad altre attività commerciali, confliggerebbe con la istituenda zona franca doganale e con i binari in banchina, non avrebbe un reale impatto in termini occupazionali e di attrazione di crociere di ultima generazione.
Una serie di questioni che, proprio perché poste dal Sindaco, meritano una risposta puntuale da parte dell’Autorità portuale, la quale, avendo un ruolo politico d’indirizzo dello sviluppo del porto, ha l’obbligo di chiarire ai cittadini perché l’impianto di Edison non è da considerarsi penalizzante per le potenzialità della zona franca doganale sospinta da Enel Logistics, quale impatto avrebbe realmente in termini economici, occupazionali e di attrattività del porto, le ragioni per le quali il Sindaco ha torto quando contesta l’opportunità di dare “la principale banchina operativa a Edison in carenza di banchine nel porto” e perché quel raccordo ferroviario da 60 mln di euro non verrebbe penalizzato.
Un pizzico in più di chiarezza, trasparenza e confronto da parte di tutti sarebbe gradita. Nell’interesse di tutti.