BRINDISI – Proseguono in queste settimane le attività di manutenzione a cura della BMS in accordo con l’amministrazione comunale di Brindisi in vaste aree verdi della città come nel caso del “Parco 19 Maggio 2012” e nell’area dell’ex Collegio navale “Niccolò Tommaseo”. Attività che se da una parte meritano apprezzamento per la cura e la tutela di un patrimonio che va salvaguardato dall’altra necessitano di attenzione in quanto rischiano di esporre i cittadini a seri percoli per la propria incolumità. Nel caso dell’ex Collegio navale “N. Tommaseo” destano preoccupazione gli annunci fatti in questi giorni circa il recupero dell’area verde trascurando la presenza, immediatamente a ridosso, di immobili degradati, sentieri scoscesi e fondi sdrucciolevoli. Nel caso del “Parco 19 Maggio 2012” la pulizia dei canneti e delle aree verdi circostanti gli specchi d’acqua ha messo in evidenza l’usura o la totale assenza di recinzioni e quindi situazioni di reale pericolo per i fruitori del parco. Sottolineiamo come tali aree siano frequentate da centinaia di ragazzi in assenza di attività di presidio e controllo. Per quanto sopra, l’ADOC di Brindisi chiede che sia dichiarata da parte dell’amministrazione comunale la fruibilità o meno dell’area verde del Tommaseo e nel caso del “Parco 19 Maggio 2012” l’immediata messa in sicurezza delle aree in cui insistono gli specchi di acqua onde evitare situazioni di grave pericolo.
Il Presidente provinciale
Zippo Giuseppe