Camera di Commercio, niente commissario brindisino. D’Amore: “Sbilanciamento a favore di Taranto, altrove la politica ha rivendicato autonomia”
BRINDISI – La Regione Puglia, come si apprende da La Gazzetta del Mezzogiorno, starebbe valutando la nomina di Arnaldo Sala come commissario delle Camere di Commercio di Taranto e Brindisi, il cui iter per l’accorpamento è in corso e sarà concluso non prima di qualche mese. La nomina dell’avvocato tarantino avrebbe raccolto il consenso dei sindaci di Taranto e di Brindisi. Tuttavia, altrove ci si sta orientando verso l’indicazione di commissari uscenti, e comunque si sta provvedendo a mantenere un commissario per ogni Camera di Commercio in attesa dell’accorpamento.
Il Presidente ad interim della Camera di Commercio di Brindisi Antonio D’Amore contesta la scelta della Regione Puglia e l’inerzia della politica locale: “In tutta Italia i commissari nominati sono uno per ogni Camera di Commercio in modo da garantire gli equilibri territoriali e vengono indicati i presidenti uscenti. Personalmente non ho dato la mia disponibilità a Unioncamere a ricoprire l’incarico perché da Commissario non sarei stato disponibile a ritirare il ricorso. Ciò non significa però abdicare al ruolo di rappresentanza del territorio, che in questa fase di traghettamento avrebbe dovuto mantenere una sua autonomia; questa rivendicazione toccava alla politica brindisina. Mi aspettavo la nomina di un commissario per la Camera di Commercio di Brindisi che conoscesse e rappresentasse il territorio brindisino. Invece adesso ci sarà un evidente sbilanciamento a favore del territorio tarantino”.