FRANCAVILLA – La buona notizia che attendavamo è arrivata con lo scoccare del nuovo anno.
E adesso non c’è più un solo minuto da perdere.
Da venerdì è in vigore il “Decreto Milleproroghe” approvato dal Consiglio dei ministri che contiene, tra le sue misure, la possibilità di prorogare i contratti degli operatori socio sanitari.
Inclusi i 141 Oss di Brindisi che dal 31 gennaio rischiavano e rischiano di rimanere ingiustamente a casa. Senza lavoro e senza reddito dopo aver dato tutto in questo anno spaventoso.
Si tratta delle donne e gli uomini che da mesi ci permettono col loro lavoro e sacrificio, assieme a medici e infermieri, di non crollare sotto il peso della pandemia.
Lo fanno ogni giorno, sacrificando se stessi, mettendosi in pericolo, in prima linea, ammalandosi a loro volta. E sarebbe stato inaccettabile lasciarli a casa non perché incapaci o inutili: ma perché così vuole la burocrazia.
Non avrebbe e non ha alcun senso. Questi 141 professionisti hanno accumulato capacità ed esperienze di cui ancora abbiamo bisogno.
E privarci in corsa di loro e della loro esperienza per metterci in mano a nuovi lavoratori magari nel pieno della terza ondata, sarebbe un danno spaventoso anche per le nostre strutture, le utenze e i pazienti.
Ora che la soluzione legislativa a questo nodo è giunta direttamente da Roma, sono certo che la Regione Puglia si adopererà il prima possibile – come anticipato dal direttore del dipartimento regionale della salute Vito Montanaro – per siglare l’accordo con i sindacati e prorogare i contratti degli Oss precari affinché raggiungano i 36 mesi di lavoro entro la fine del 2021.
Sarebbe il modo migliore, più giusto ed equo di iniziare questo nuovo anno di riscatto e rinascita per tutti.
Maurizio Bruno
consigliere regionale PD