Amati-Barretta aprono una breccia: Rossi-Pd cittadino sempre più isolati. Ma c’è l’ombrello di Emiliano, sostenitore degli “yes man”
BRINDISI – Se è vero che un quadro va visto e giudicato alla fine, è altrettanto lecito chiedere a chi sta dipingendo con tela, pennello e colori pagati da noi che ci spieghi cosa vuole realizzare e che tolga la mano davanti al quadro per non farci sbirciare.
La platea di chi inizia a chiedersi dove vuole andare a parare questa Amministrazione è giorno dopo giorno più ampia, e il crescente pressing del Consigliere regionale Amati sta aprendo una breccia che sta legittimando scettici e scontenti di sinistra e del PD stesso ad alzare la voce.
L’intervento di Amati pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno di ieri ha cristallizzato un pensiero strisciante nella sinistra brindisina ed ha allargato la crepa tra una parte del PD e il Sindaco, apertasi in maniera visibile sulla vicenda Edison. Tanto è vero che non è passata inosservata la condivisione del durissimo intervento di Amati sul profilo Facebook del Presidente del PD provinciale Rosy Barretta. Quello che ci si chiede, allora, è con quale legittimazione il PD cittadino continua a sostenere la linea politica del Sindaco e di BBC se rappresentanti del PD provinciale e regionale assumono pubblicamente posizioni così critiche. Sicuramente l’appoggio di Emiliano, al quale fa comodo disporre di “yes man”, pesa parecchio. Qualche risposta in più, comunque, potrebbe venire fuori dalla riunione indetta dalla segreteria cittadina del Pd che dovrebbe tenersi il 20 gennaio presso la sala Guadalupi, avente ad oggetto “la situazione amministrativa del Comune di Brindisi”. Sarà l’occasione anche per discutere del rimpasto più lungo della storia, oramai in gestazione da un anno? Non è dato sapere: tanto l’importante è tirare a campare, conservare lo stipendio e tutelare proprie posizioni personali. Della città frega il giusto.