Al Sud lavora il 31,9% di donne under 34. Ma avremo l’alta velocità
“Il 60,5% dei 25-34enni lavora. Un mondo molto variegato. Intanto perché la distanza tra donne e uomini è di 20 punti. I giovani maschi hanno un tasso di occupazione del 70,2%. Le giovani del 50,6%. E poi perché c’è un abisso tra Nord e Sud. I giovani maschi del Nord lavorano nell’81,3% dei casi, al Sud gli stessi nel 55,6%. Le giovani donne arrivano al 64,3% al Nord e 31,9% al Sud”.
Questi gli agghiaccianti dati forniti da Linda Laura Sabbadini, direttore centrale Istat in un intervento pubblicato su La Repubblica.
Con questi numeri, quando si esaurirà il bazooka del welfare familistico dovuto alla straordinaria ricchezza privata accumulata negli anni passati dagli italiani e quando il Governo non avrà più le risorse per fornire risposte a generazioni bruciate o per assistere una quota sproposita di anziani o per elargire il reddito di cittadinanza alla crescente platea di disoccupati, quando avremo realizzato di aver sprecato anche il Next Generation Eu, anche noi avremo la nostra Capitol Hill. Anche perché dal Mezzogiorno – per chi potrà permettersi il prezzo del biglietto – sarà più facile raggiungere Roma grazie a comodi e veloci treni ad alta velocità. Forse.