BRINDISI – “Dall’I.I.S.S. ‘Ettore Majorana’ di Brindisi arriva un prezioso contributo alla ricerca sull’apprendimento. Da uno studio effettuato su alcune classi prime è emerso che posticipare l’orario d’ingresso, consentendo agli alunni di dormire di più, ha degli effetti benefici in termini di attenzione e rendimento”. Così la deputata brindisina Anna Macina, portavoce del MoVimento 5 Stelle a Montecitorio. “I risultati della ricerca – continua – sono stati pubblicati sulla rivista Nature and Science of Sleep e sono il prodotto di uno studio sperimentale che si è svolto nell’anno scolastico 2018-2019. Si tratta del primo progetto italiano di questo tipo, sviluppato dal team di ricercatori guidato da Luigi De Gennaro del Dipartimento di Psicologia della Sapienza e dal dirigente scolastico Salvatore Giuliano, ex sottosegretario al MIUR. La ricerca smonta anche una delle critiche principali mosse al posticipo dell’orario di ingresso in classe, in quanto dimostra che questo non comporta un ritardo nell’orario in cui i ragazzi si addormentano a fine giornata. Questi risultati arrivano anche in un momento particolare, perché ci spingono a incentivare lo scaglionamento degli ingressi a scuola per decongestionare i trasporti, un aspetto che il Ministero dell’Istruzione va sollecitando da tempo. Confidiamo che questa ricerca sia un ulteriore strumento nelle mani di chi deve organizzare la ripartenza al 75% della didattica in presenza per il 7 gennaio” conclude la deputata.
Ufficio Stampa della deputata Anna Macina