Perkins è inarrestabile: l’Happy Casa mette al tappeto anche Cantù e si prepara ad una settimana cruciale
BRINDISI – E’ un’Happy Casa Brindisi che riprende da doveva aveva concluso, centrando il nono successo di fila in campionato, portando a casa i due punti anche contro l’Acqua San Bernardo Cantù di coach Cesare Pancotto.
La vittoria non era scontata, poiché Cantù ha un roster composto da USA di buon valore, messo nelle sapienti mani del coach di Porto San Giorgio, che punterà, anche per quest’anno, a traghettare i brianzoli verso il porto della salvezza in LBA, cercando di valorizzare e far maturare esperienza al nucleo dei giovani italiani di cui dispone, tra cui il gioiellino Gabriele Procida e il centro ex Roseto Jordan Bayehe.
Ed infatti, Brindisi ha chiuso la pratica solo negli ultimi 10’, trovando un parziale di 11-2 propiziato da una straordinaria presenza sotto le plance avversarie di un Nick Perkins che continua ad inanellare doppie doppie (chiuderà il match con 23 punti, frutto di un 11/14 da 2 e 10 rimbalzi), ergendosi ormai a punto fermo nello scacchiere di coach Vitucci.
Le due squadre partivano subito forte, con Brindisi brava a servire nel pitturato un ispiratissimo Perkins ed a centrare con Bell, per due volte, il canestro dall’arco dei 6.75. Cantù si aggrappava al talento, leadership ed esperienza di Jamie Smith, bravo ad innescare i suoi, trovando anche in Jazz Johnson un discreto terminale offensivo. Si andava al riposo sul punteggio di 27-21 per i padroni di casa. Nel secondo quarto, le percentuali si raffreddavano parecchio, con anche qualche palla persa di troppo per i ragazzi di coach Vitucci, con Cantù che rosicchiava qualcosina portandosi al riposo lungo a ridosso dei biancoazzurri, con il tabellone che recitava lo score di 42-37 per i locali.
Al rientro sul parquet, Brindisi provava l’allungo, grazie ad un Thompson ispirato, portandosi sul + 10 alla sirena che decretava la fine del terzo quarto. Al resto ci pensava poi Perkins, un rebus irrisolvibile per i lunghi brianzoli, che dominava nel pitturato e consentiva all’Happy Casa di liquidare la pratica, con il punteggio di 85-71 finale.
Era importante ripartire in campionato con determinazione, evitando cali di concentrazione e non sottovalutando il match contro Cantù. L’avvertimento era stato sottolineato da coach Vitucci e capitan Zanelli e compagni l’hanno recepito, sfruttando l’impegno di ieri anche per prepararsi e riprendere il ritmo partita in vista della fondamentale trasferta in FIBA Basktetball Champions League in programma tra due giorni in Belgio, contro il Filou Ostenda. Si tratta di un match dalle mille insidie, contro una formazione che in casa sa essere pericolosa ed imporre il proprio gioco, che farà largo uso del tiro da 3 punti e proverà ad utilizzare l’arma del contropiede e della semitransizione offensiva, potendo contare su atletismo, fisicità e sana incoscienza dei propri elementi in roster più giovani, coadiuvati da qualche veterano abituato a calcare i parquet della competizione continentale. Trasferta fondamentale per l’Happy Casa e le sue ambizioni europee, con Brindisi che sarà di scena poi Domenica 13 Dicembre al Forum contro la capolista Olimpia AIX Armani Exchange Milano al cospetto dei primi della classe in LBA.
Jacopo Lania