Il Presidente del Consiglio attacca le multinazionali: “Le grandi aziende che hanno depredato il territorio e mortificato la salute dei brindisini hanno il dovere di contribuire senza attendere inviti”
BRINDISI – In mancanza di avvenimenti in una città cloroformizzata dal Covid e dall’immobilismo politico-amministrativo, impazza la discussione sul Natale brindisino. Su Facebook è intervenuto con un commento anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Cellie che ha scritto: “A dire il vero tutti i sindaci hanno sentito il bisogno (ma questo da sempre in realtà) di comunicare le scelte per il Natale, a maggior ragione in un momento difficile come quello che stiamo attraversando.
Le grandi aziende che hanno depredato questo territorio, che hanno beneficiato (e continuano a beneficiare) di profitti dagli infiniti zeri mortificando la vita e la salute di migliaia di persone, dovrebbero avvertire il dovere morale di contribuire alla vita dei luoghi nei quali sono ospitate. Senza attendere inviti o questue.
Questo in un paese normale. Mentre qui mi pare di capire che si ha nostalgia degli amministratori col cappello in mano o peggio ancora di quelli che per 3 alberelli nel parco rinunciavano ai processi.
La città è molto più grande dei nostri personalissimi fondoschiena”.