BRINDISI – Abbiamo chiuso la prima fase di distribuzione dei buoni spesa: fino ad oggi sono arrivate 4281 domande, siamo riusciti a coprire con la quasi totalità dei fondi del Governo, 635 mila euro, le 2259 richieste dei nuclei familiari rientranti nella situazione economica più difficile, quella della “fascia A”, con un reddito nel mese di novembre inferiore a 600 euro.
Ad oggi abbiamo erogato 621.950 euro in buoni spesa, restano 13.050 euro come residuo.
Grazie al sistema digitale siamo riusciti ad accreditare i buoni spesa in tempo reale dall’uscita del bando dello scorso 15 dicembre.
Il numero così elevato di domande di “fascia A”, ci restituisce un quadro sociale davvero preoccupante; sono numerose le persone colpite dagli effetti economici della pandemia in tutta Italia e anche nella nostra città. Le famiglie di Brindisi beneficiarie hanno ricevuto in media 300 euro di buoni spesa, un contributo che dà un po’ di sollievo in questo momento.
Come amministrazione comunale però abbiamo deciso di stanziare altri 100 mila euro, fondi del Comune risparmiati dalle luminarie e dagli eventi del Natale, per soddisfare ulteriori richieste della “fascia B”, quella dei nuclei familiari con un reddito nel mese di novembre compreso tra 600 e 1200 euro.
Lunedì prossimo con la giunta disporremo la delibera, definendo i criteri della ripartizione.
La maggior parte dei Comuni italiani ha distribuito i buoni alle sole famiglie con un reddito sotto la soglia dei 600 euro. Noi vogliamo fare questo ulteriore sforzo, al di là dei fondi del Governo, con uno stanziamento aggiuntivo per andare incontro ad altre famiglie, con reddito leggermente superiore, ma allo stesso modo bisognose di un supporto.
Il Sindaco Riccardo Rossi