BRINDISI – Non sono stati capaci – per mesi – di depositare la delibera di G.C. per l’approvazione dello schema DUP e del Bilancio di previsione 2020-2022, per quale motivo dovrebbero essere pronti a farlo fra una settimana? Infatti, è di una settimana l’ultimo tempo supplementare dato dal Prefetto di Brindisi al Sindaco Rossi per ottemperare ai termini previsti per legge (31 ottobre scorso), prima della nomina del commissario (art. 141 del TUEL).
Noi dell’UDC – Direttivo cittadino – siamo convinti che il Comune di Brindisi si trova già in dissesto finanziario. Tale dissesto finanziario è evidente dai documenti contabili – vedasi i dati non equilibrati di bilancio – oltre alle note del dirigente del settore Servizi Finanziari trasmesse alla Corte dei Conti per chiederne parere contabile, dove si afferma lo sforamento del piano pluriennale di pre-dissesto. Per questo siamo convinti che pure fra una settimana non serviranno le ipotesi ‘creative’ di questa Giunta per cercare di far quadrare un bilancio, pensato solo per continuare ‘a stare’ e che non potrà dare risposte ai bisogni di una città che vive una emergenza sanitaria, economica e sociale difficile e senza aiuti. Bisogna prendere atto di una realtà politica di una città che non si sente più rappresentata da questa maggioranza a guida PD stellato; di un Presidente di Regione e di un Assessore alla Sanità (televisivo) che continuamente creano confusione come per l’intero settore scolastico, portando molte famiglie alla depressione di competitività, visto che molte non si possono permettere una didattica a distanza; senza parlare di un sistema ospedaliero e di trasporto locale non adeguati e non degni di una città come Brindisi. Il Direttivo UDC di Brindisi prende atto della bontà del Prefetto di Brindisi di mandare ai ‘tempi supplementari’ Rossi e la sua Giunta, ma ricordiamo che l’inadempimento burocratico della delibera di proposta di bilancio, di cui si accusa, è già per legge motivo di scioglimento del Consiglio Comunale.
Comunicato Udc Brindisi