Home Economia e lavoro Porto Titi attacca tutti, anche Patroni Griffi: “Il porto di Brindisi è morto”
Titi attacca tutti, anche Patroni Griffi: “Il porto di Brindisi è morto”
0

Titi attacca tutti, anche Patroni Griffi: “Il porto di Brindisi è morto”

0

BRINDISI – Vorrei ricordare (per la terza volta) che la politica il 22 ottobre 2018 (2 ANNI FA) annunciò in conferenza stampa, alla presenza di tutte la cariche istituzionali regionali comunali ed Enti portuali e aeroportuali, la posa della prima pietra per i lavori in aeroporto a Brindisi che sarebbero dovuti terminare ad agosto 2019.

Serviranno ad alzare di qualche metro i limiti di altezza delle navi che oggi non possono entrare e che diventano sempre più grandi.
La prima pietra deve ancora deve essere posata (!!) e il porto è morto. Lo sappiamo no? Non ho detto in coma. MORTO.
Le terapie intensive sono state tutte occupate da altri porti e per Brindisi non c’era posto!
Si, parlo di soldi per il territorio di BRINDISI, di quelli spariti del CIS per esempio (l’on D’attis l’ha fatto dichiarare dal governo in parlamento) di promesse su investimenti nel porto (promesse lunghe 25 anni) di promesse trentennali sui dragaggi, di promesse sulle stazioni marittime che mai arrivano, di promesse di crociere che ora scopriamo dal presidente Patroni Griffi che non portano ricchezza, di logistica retroportuale che è rimasta solo sui progetti super pagati, del traffico di carbone che se ne va senza nessuna alternativa all’orizzonte, di SNAM che ha finito i lavori di TAP e che non ha più alcun vantaggio a dare ristori già promessi al territorio (sono pronto a dimostrarlo con le carte).
PROMESSE. Da parte di tutti. Ministri, Viceministri, Presidenti, Enti…
Il porto di Brindisi in tre anni (e la sede semi deserta dell’Autorità Portuale ne è la testimonianza) è diventato di rilevanza poco meno che regionale, altro che porto Core! Il porto interno è un lago per le papere che prolificano (sbaglio?) e parlare di allargamento di Canale Pigonati equivale ad essere derisi.
La banchina centrale (bar Betty per intenderci) è formalmente “cantiere” da 3 anni e anche lì nulla si muove (addio ai sogni gloria per i progetti per mega yacht).
La Marina Militare non fa un passo indietro sulle mille prescrizioni imposte per gli ormeggi tanto non deve dar conto a nessuno.

La riforma dei porti di 4 anni fa ha previsto la cancellazione dell’autorità di Brindisi per UNA, UNICA Pugliese! “Di sistema.”
Ma poi Bari e Taranto hanno fatto la voce grossa e ognuno ha avuto la sua Autorità.
Mi chiedo: IL SISTEMA cosa ha portato a Brindisi? Mi piacerebbe avere una risposta da chiunque possa darmela.
Tutto il porto e’ paralizzato da un sequestro della magistratura: le nuove strade di collegamento, tutte le recinzioni, tutti i varchi.. milioni al vento.. e non sappiamo chi ha ragione e chi torto ma intanto tutto tace. Con la buona pace di tutti.
L’ex Capannone Montecatini è stato portato fuori dal porto con la recinzione ma anche irraggiungibile dall’esterno. Qualcuno sta pensando cosa farne e come?
Le aziende falliscono! E nessuno si incazza?
Possiamo dirlo che siamo stanchi e incazzati perché non abbiamo risposte certe? O dobbiamo avere paura di dirlo?
Io sono incazzato. Nero.
#Iostocolporto. Di Brindisi.
p.s.
Alfredo non è uno sbaglio il tuo tag…aiutaci tu.

Post Teo Titi Presidente Ops