Strutture sanitarie, Amati: “C’è chi polemizza e chi lavora. Ecco i lavori e gli allestimenti in corso a Ostuni, Cisternino e Fasano”
“Nel presidio ospedaliero di Ostuni il personale sanitario lavora con entusiasmo per la nuova sfida di ospedale Covid e sono quasi terminati i lavori di ristrutturazione delle tre ulteriori stanze del reparto di ortopedia. A Cisternino c’è stato oggi il sopralluogo della Asl di Lecce per l’accreditamento dell’Ospedale di comunità. A Fasano proseguono a tempi record i lavori di allestimento del Centro manutenzione Anas in Covid drive-in”.
Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati.
“A Ostuni il personale sanitario si prepara con entusiasmo e comprensibile paura per la nuova sfida di Ospedale Covid e si lavora per completare entro fine settimana i lavori di ristrutturazione delle ultime tre stanze del nuovo reparto di ortopedia.
E questa notizia serve a chiarire una volta per tutte le sciocchezze che si dicono su questa struttura sanitaria: e cioè che la momentanea destinazione dell’ospedale per le cure Covid sia il preludio della sua chiusura. Questa affermazione è vergognosamente falsa, per cui chi è sicuro di questa cosa e non lo sta facendo per speculazione politica, allora scommetta con me una somma di denaro da destinare in beneficenza.
Inoltre, a Cisternino si è svolto stamattina il sopralluogo della Asl di Lecce per l’accreditamento dell’Ospedale di comunità. I prossimi passi per avviare definitivamente la struttura sono di competenza della Regione, con il parere e l’accreditamento.
Infine, uno sguardo a Fasano, dove proseguono i lavori per l’allestimento del grande Centro manutenzione Anas per Covid drive-in nel piazzale tra due strade strade principali, la statale 16 Adriatica e la 379. C’è un grande lavoro di squadra che va avanti da giorni senza sosta. È stata chiesta anche la collaborazione delle infermiere volontarie e dei volontari della Croce Rossa e dei volontari della Protezione civile, tutto ciò per ampliare il personale addetto alla sorveglianza sanitaria. In un momento storico difficile e complesso come quello che stiamo vivendo, bisogna perdersi meno in parole e polemiche e adoperarsi il più possibile per risolvere i problemi. Per questo ringrazio tutti coloro che sono impegnati in prima persona sulle cose da fare e sui cantieri da concludere quanto prima”