San Pietro, trattamento accessorio e premio produttività: scontro totale tra sindaco e dipendenti.
“Ormai conosciamo bene le vane promesse delle altre e anche di questa Amministrazione che non sono riuscite a tenere fede agli impegni assunti. Era stato assicurato che, subito dopo la partenza del Dott. Alemanno e l’arrivo del Dott. Cannazza quale Segretario Generale, sarebbe bastata l’adozione di una determinazione per risolvere tutti i problemi” affermano le RSU di Cisl e CSA Pasquale Cattolico e Guido Massari, in un comunicato inviato a tutti i dipendenti del Comune di San Pietro Vernotico.
L’oggetto del contendere è il riconoscimento del salario accessorio e dei premi produttività degli ultimi 5 anni, di cui i lavoratori hanno diritto in base al contratto integrativo stipulato ed alla valutazione delle prestazioni ai fini del trattamento accessorio. A questa situazione si è aggiunta una revisione dei conteggi, relativa ai fondi, che parte dal 1995.
“È giunto il momento di dire basta ad una situazione davvero paradossale e unica nel suo genere” continuano i rappresentanti sindacali che chiedono a tutti i lavoratori di sottoscrivere il documento per attivare lo “stato di agitazione” dei dipendenti del Comune al fine di tutelare i diritti e la dignità dei lavoratori.
Al comunicato è arrivata la puntuale risposta del Pasquale Rizzo, secondo il quale “alcuni faziosi dipendenti del Comune” preferiscono scaricare la responsabilità sull’amministrazione invece che sui segretari comunali che dovevano completare il procedimento.
Nel frattempo il compito di ricostruzione dei fondi è stato revocato al Segretario comunale, visto che il procedimento è stato affidato alla Dott.ssa Tafuro. Nel documento inviato a tutti i dipendenti il sindaco contesta inoltre l’operato del segretario comunale, reo di non aver “redatto il Peg definitivo, come da contratto di lavoro, per cui con decreto è stato affidato, anche per quest’anno, alla Dott.ssa Simone l’onere di redigerlo.”
A conclusione si chiede inoltre al segretario di convocare la delegazione trattante per recuperare la somma di € 11.638,29 che, secondo il sindaco, i dipendenti hanno percepito in eccedenza, senza dunque attendere i conteggi relativi agli ultimi 5 anni. Per questo annuncia che l’amministrazione si attiverà per recuperare, su altre voci contrattuali, le somme dai dipendenti.
Luigi Epifani