Home Politica Rossi: “Abbiamo chiamato l’arbitro per vedere chi ha ragione tra noi e il dirigente. Entro due anni salveremo Comune, servizi sociali e partecipate”
Rossi: “Abbiamo chiamato l’arbitro per vedere chi ha ragione tra noi e il dirigente. Entro due anni salveremo Comune, servizi sociali e partecipate”
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Rossi: “Abbiamo chiamato l’arbitro per vedere chi ha ragione tra noi e il dirigente. Entro due anni salveremo Comune, servizi sociali e partecipate”

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BRINDISI – Il Sindaco Rossi, in conferenza stampa, ha chiarito che andrà avanti fino alla fine e che è certo della bontà del suo lavoro.

“Si è consumata una pagina più unica che rara in Italia – ha spiegato Rossi -. Un previsionale che riceve un parere negativo del dirigente ai Servizi Finanziari a mio avviso è inconcepibile. Parliamo di un consuntivo ormai più che di un previsionale”.

“Abbiamo cercato di non far pagare la situazione economica del Comune di Brindisi ai cittadini. Nel piano di rientro abbiamo introdotto la tassa di soggiorno, aumenti sulla Tosap e sull’Imu per le case di lusso, retrocesso dalla BMS i fondi sui parcheggi. Queste misure, purtroppo, hanno dovuto scontare l’arrivo del Covid; avrebbero generato entrate per 1,5 mln di euro. Inoltre abbiamo meno spese sul personale non essendo stato sostituito tutto il personale in uscita e ciò vale 1,5 mln di euro, abbiamo risparmiato 1,3 mln dalla fusione delle partecipate, abbiamo internalizzato la riscossione dei tributi così da non dover pagare più l’aggio, abbiamo ridotto alcune misure assistenziali grazie all’introduzione del reddito di cittadinanza, c’è stata una riduzione sulle spese sui minori, mentre sugli asili nido stiamo valutando il passaggio dal servizio esternalizzato a una concessione e questo consentirebbe un risparmio di 1 mln di euro. Tutto questo genera 8 mln di euro di risparmio e assieme alle entrate previste avremmo riequilibrato per 9,5 mln. Abbiamo dunque prodotto il 70% del riequilibrio strutturale”.

“Abbiamo chiesto noi il commissario ad acta perché è bene che ci sia un arbitro che valuterà le misure predisposte. Non c’è più un rapporto di fiducia con il dirigente ai Servizi Finanziari. Ognuno si prende le sue responsabilità”.

“In merito al parere del dirigente, rispetto alla mancata approvazione dei bilanci delle partecipate, parliamo di due fatture della Energeko risalenti al 2018 pari a 1.800 euro. Sulle previsioni d’entrata, non c’è stato un crollo delle entrate, e siccome il dirigente non ha doti divinatorie, non capiamo come faccia a individuare al centesimo le stesse, tanto da non andargli bene entrate previste per 100.000 euro in più su oltre 4 mln previsti. Tra l’altro è lo stesso Stato che dice che le minori o maggiori entrate dovranno essere valutate solo ad aprile 2021.

Sul piano di alienazione, poi, qualcuno può imputare a me la mancata vendita delle piscine dato che c’è il Covid e manca il compratore? Il piano in alcuni obiettivi evidentemente va variato, così come chiede anche Anci. L’emergenza è tale che saranno previsti dal Governo nuovi fondi per i Comuni in predissesto. Il Governo ha già detto che lo schema di bilancio 2021-2022-2023 va spostato dopo la Legge di Stabilità, ovvero a gennaio 2021. Potevamo approvare il rendiconto 2020 e aspettare il 2021 per il previsionale. Mi vengono poi contestate le riaperture dei servizi sociali: dovevamo chiudere tutto evidentemente. Se si pensa di poter governare imponendo la sospensione di tutto per prudenza, allora io e la mia Giunta non ci stiamo. Non si bloccano i servizi sociali, non si chiudono le partecipate perché il dirigente ritiene per prudenza di tagliare tutto. Il dirigente ha fatto un errore: si possono segnalare le criticità ma non si può dare un parere negativo del genere”.

“L’opposizione faccia le sue proposte sul prossimo schema di bilancio. Entro due anni la nostra Amministrazione metterà in sicurezza il Comune salvando servizi sociali e partecipate”.

“Ho parlato con il commissario ad acta che entro 20 giorni preparerà lo schema di bilancio. Si andrà in Consiglio comunale entro la fine dell’anno”.

“Sarebbe stato opportuno capire quale schema di bilancio aveva in mente l’ex Assessore al Bilancio. Voleva tagliare sulle partecipate? Non penso abbia scoperto lo schema di bilancio martedì. Non sono a conoscenza di critiche precedenti pervenute dall’ex Assessore al Bilancio”.

“Il dissesto viene strumentalmente agitato. A mio avviso non c’è questo rischio. Mi aspetto che per coerenza chi ha chiesto l’arrivo del commissario adesso approvi il suo schema di bilancio”.

“Dopo l’approvazione del bilancio ricomporremo la squadra di governo”.

“La politica è stata commissariata dal dirigente. Il commissario valuterà la bontà delle posizioni nostre e del dirigente. Noi andiamo avanti e lo schema di bilancio sarà anche un atto di fiducia del Consiglio comunale. Farò di tutto per non lasciare la città a chi ha già prodotto danni”.