BRINDISI – Guardiamo in faccia la realtà!
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I grafici parlano chiaro.
Nella provincia di Brindisi la seconda ondata è molto più forte della prima e rischia di essere molto più letale.
Le previsioni non inducono all’ottimismo perché la trasmissione del virus non accenna a diminuire e la pressione sugli ospedali cresce ogni giorno di più.
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Viviamo una situazione drammatica che riguarda tutti, senza eccezione.
Per evitare che anche da noi si possano verificare scene come le bare di Bergamo non resta che rimboccarci le maniche, rispettare le regole e limitare quanto più possibile i contatti interpersonali.
E’ l’ora della responsabilità.
Per una volta tanto lasciamo da parte l’orientamento partitico e dimostriamoci consapevoli che la nostra salute, e quella dei nostri cari, vale molto di più dei messaggi divisivi e conflittuali che arrivano dal Parlamento.
E’ innegabile che, dal punto di vista sociale ed economico, il Covid produce sofferenza, disorientamento e rabbia, ma è altrettanto chiaro che da soli non si va da nessuna parte.
Da questo periodo ne usciamo solo se, volenti o nolenti, ci rendiamo conto che siamo tutti sulla stessa barca, che abbiamo bisogno di ritrovare il senso profondo di comunità, che abbiamo necessità di appoggio e di appoggiare.
Perché il nemico comune è il virus.
Il virus, non le Istituzioni.
Il virus, non le forze dell’ordine.
Il virus, non i cittadini e le aziende che non sono direttamente toccati dalle restrizioni.
Oreste Pinto Assessore Comune di Brindisi