TORCHIAROLO – In qualità di Consigliere comunale, porgo sinceramente le mie scuse a tutta la cittadinanza e ai colleghi tutti per l’espressione “colorita” da me utilizzata trapelata dalla postazione a me vicina ancora aperta, dopo la chiusura del Consiglio comunale svoltosi ieri.
Tengo a precisare che tale frase non era rivolta a nessuno in particolare, nè aveva niente a che vedere con l’evento appena concluso. Si è trattato di una esternazione dovuta ad una circostanza personale.
Mi dispiace oltretutto constatare che la vicenda é stata strumentalizzata, a fine Consiglio, per distogliere l’attenzione dagli argomenti trattati e deliberati, circostanza che i Consiglieri di opposizione hanno sfruttato per attivare immediatamente la macchina del fango, sui social e sulla stampa locale, coinvolgendo anche la figura del collega e capogruppo Miglietta che, totalmente estraneo ai fatti e stupito di quanto ascoltato, ripeteva in maniera sorpresa quanto avesse udito, in un momento in cui, disposta la chiusura della seduta, i microfoni di tutti i partecipanti dovevano essere disattivati dall’amministratore del sistema.
Crocefisso Cocciolo