Bilancio, l’arbitro espelle Rossi: il Commissario dà ragione al dirigente su tutta la linea
BRINDISI – Il Commissario ad acta, l’arbitro chiamato dal Sindaco per dirimere la contesa con il dirigente ai Servizi Finanziari, si è espresso presentando il suo schema di bilancio. A leggerlo si tratta di un cartellino rosso per il Sindaco, dato che sono stati accolti tutti i rilievi del dirigente.
In soldoni, è stata bocciata l’idea di Rossi di inserire nel bilancio un milione di euro di contributo da Ager perché si tratta di una somma ancora aleatoria; è stato disposto il taglio sui servizi sociali così come inserito nel Piano pluriennale di rientro (20% di abbattimento sui servizi esternalizzati e soppressione dei servizi ADI e SAD); aumento della Tosap per il 2021; spostamento del milione di euro dalle entrate previste dalla vendita delle abitazioni al 2021; rivisitazione al ribasso di alcune previsioni di entrata. Ma soprattutto, l’amministratore della BMS dovrà presentare il proprio bilancio di previsione entro 20 giorni, dovendo restituire al Comune i 600.000 euro dei parcheggi e l’Iva trattenuti. Insomma: per coprire queste ingenti somme in 20 gg. sarà molto probabile che l’amministratore si vedrà costretto a tagliare sulla manodopera per non dover invece incorrere in un bilancio in perdita.
Se non ci fosse il virus della poltronite, davanti a questo fallimento politico questa Amministrazione toglierebbe il disturbo e farebbe risparmiare ai brindisini il costo dei loro stipendi. Tra l’altro nemmeno ritoccati di una virgola.