Potrebbero esserci novità nella ripartizione dei seggi in seguito alle elezioni tenutesi lo scorso 20 e 21 Settembre. La legge elettorale regionale, modificata con Legge n.7 del 10 Marzo 2015, lascia spazio ad interpretazioni e non si escludono nuovamente ricorsi. Già nelle elezioni del 2015 infatti, ci fu l’elezione a sorpresa del brindisino Gianluca Bozzetti (M5S), quando ormai tutti davano per scontata l’attribuzione del seggio a Maurizio Friolo (FI), che prontamente presentò ricorso non andato a buon fine. Ricorso che invece ebbe esito positivo per Antonio Trevisi del M5S che subentrò al posto dell’allora consigliera Viviana Guarini.
A cinque anni di distanza la situazione non è mutata. All’indomani dell’esito elettorale è stato l’ex assessore Alfonso Pisicchio (candidato in quota “Senso Civico”) a parlare di “furto di rappresentanza”. Alla lista “Senso Civico” infatti, per avendo superato la soglia del 4%, utile a concorrere alla ripartizione dei seggi, non è stato attribuito alcun seggio. Per questi motivi è lo stesso Pisicchio ad annunciare che nella giornata odierna sono state “depositate in tribunale le memorie in vista della proclamazione degli eletti che farà la Corte d’Appello nelle prossime settimane”.
Dall’analisi del “verbale delle operazioni dell’ufficio centrale regionale” del 2015, applicato ai risultati odierni, emergerebbe la possibile attribuzione di ben 3 seggi per “Senso Civico”: Lecce, Foggia e Bari.
Per ciò che concerne la Provincia di Brindisi, potrebbe scattare un ulteriore seggio, il sesto, che spetterebbe a Vittorio Zizza della “Lega”.
Dovrebbero essere confermati Fabiano Amati, Maurizio Bruno, Mauro Vizzino, Alessandro Leoci e Luigi Caroli.
Solo con la proclamazione degli eletti e la pubblicazione del verbale dell’ufficio centrale regionale, avremo, si spera, la reale interpretazione della legge elettorale e la definitiva attribuzione dei seggi.
Luigi Epifani