Dema minaccia ripercussioni, D’Attis: “Respinta in Senato la possibilità di dilazionare debiti Inps. Vediamo se Pd-M5S approveranno nostro emendamento alla Camera”
BRINDISI – Nota congiunta dei deputati on. Mauro D’Attis e on. Paolo Russo di Forza Italia.
Il Senato della Repubblica ha respinto un emendamento presentato dai senatori Matrisciano (M5S) e Laus (PD) attraverso cui sarebbe stato possibile concedere una dilazione dei debiti contributivi in presenza di un accordo di ristrutturazione o di concordato preventivo. Il che avrebbe reso più che probabile il salvataggio del gruppo DEMA (settore aeronautico). Siamo di fronte all’ennesima dimostrazione dell’inconcludenza di un governo a trazione PD-M5S che in campagna elettorale ha dato vita a sfilate durante le quali ministri, sottosegretari e candidati alla regione hanno garantito che non sarebbe stato perso un solo posto di lavoro e che si sarebbero create le condizioni per salvare la DEMA. Una sciatteria che si consuma, ancora una volta, sulla pelle dei lavoratori e di regioni già in difficoltà occupazionali come la Puglia e la Campania.
Proprio per questo abbiamo presentato un emendamento alla Camera dei Deputati con l’obiettivo di offrire una scialuppa di salvataggio al Governo per mantenere gli impegni ancora una volta disattesi. Non è da escludere, però che sul decreto “agosto” venga posta la fiducia e quindi per salvare la DEMA si dovrà varare in extremis un provvedimento ad hoc.
Adesso vedremo quanto PD e Movimento 5 Stelle ci tengono realmente al Sud ed alle sorti di tanti lavoratori.