Dema, Leo (Fiom Cgil): “Se il Governo non trova una situazione, 300 lavoratori andranno a casa”
BRINDISI – Dichiarazione di Angelo Leo Segretario generale FIOM CGIL Brindisi in merito alla videoconferenza con il MISE sulla vicenda DEMA.
I lavoratori rischiano di pagare il prezzo più alto tra le responsabilità aziendali e l’improvvisazione governativa. Al momento è saltata l’ipotesi della ristrutturazione del debito con l’INPS decennale. Con il rischio che l’azienda fallisca con i suoi 700 lavoratori, 400 a Napoli-Benevento e 300 a Brindisi, e che tutti siano sbattuti in mezzo la strada.
Sia ben chiaro che 300 lavoratori a Brindisi, città con meno di 100.000 abitanti e come se a Napoli, città con 3 milioni e 150 mila abitanti buttassero in mezzo la strada 9.000 lavoratori con tutte le loro famiglie. Se la DEMA e il governo non trovano urgentemente una soluzione, la situazione sociale diventerà esplosiva ed ingovernabile.