Home Cultura Mr. Wany e il bambino che gioca con l’Alfetta: un passato da lasciarsi alle spalle
Mr. Wany e il bambino che gioca con l’Alfetta: un passato da lasciarsi alle spalle
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Mr. Wany e il bambino che gioca con l’Alfetta: un passato da lasciarsi alle spalle

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BRINDISI – Street art, rigenerazione urbana e dialogo con le comunità
Piazza Botticelli, Brindisi, quartiere Paradiso 3 settembre 2020 – ore 11.00
Il 3 settembre p.v. alle ore 11.00 avrà luogo in piazza Botticelli la
conferenza stampa di presentazione pubblica  di Paradiso Urban Art, progetto pilota per interventi di arte all’interno del quartiere, voluto e ideato da Arca Nord Salento, grazie alla fondamentale intesa dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale e dell’Assessorato all’Urbanistica della Regione Puglia, in stretta sinergia con Teatro Pubblico Pugliese, Polo Biblio-Museale di Brindisi, BJCEM (Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo), Comune di Brindisi e con il coordinamento sul campo dell’impresa sociale ImmaginAbile.
Presso l’area verde antistante la facciata della palazzina di proprietà di Arca Nord Salento, sulla quale in questi giorni sta ultimando il proprio intervento il brindisino Andrea Sergio, conosciuto a livello internazionale come Mr. Wany, saranno presenti insieme all’artista i rappresentanti degli enti promotori dell’iniziativa, che illustreranno modalità e scopi con cui il progetto ha preso forma, prospettive di ulteriore sviluppo e valorizzazione di processi culturali che vedono nell’arte una leva di riscatto e cura dei luoghi non fine a se stessa, ma che integra e aggiunge valore alle azioni di riqualificazione e rigenerazione che interesseranno diverse aree del quartiere.
Il progetto partito di fatto il 4 agosto, ha coinvolto la comunità
attraverso interventi, incontri e laboratori a cura dell’impresa sociale ImmaginAbile che ha coordinato le fasi preparatorie e la realizzazione dei due interventi artistici su due grandi facciate delle palazzine che affacciano su via Egnazia, una delle principali arterie che collegano il quartiere al centro della città da un lato e alla viabilità verso aeroporto e lidi balneari dall’altro.
Molti i cittadini che hanno contribuito alla definizione dei temi sviluppati dagli artisti nelle loro opere e i visitatori incuriositi
dagli interventi che hanno voluto conoscere dal vivo il lavoro svolto
dagli street artist.
Il triestino Mattia Campo Dall’Orto, forte di un’esperienza internazionale e ventennale nell’ambito dell’arte urbana, dopo essersi confrontato con bambini, ragazzi e adulti del quartiere ha elaborato e realizzato un imponente murales raffigurante una grande fetta d’anguria, con tanti libri al posto dei semi. Ai piedi del frutto, una bambina che legge, momento di riflessione e raccoglimento, un invito alle giovani generazioni rispetto al piacere della lettura, dispositivo di conoscenza e crescita.
Nel murale, che proprio in questi giorni vede all’opera Mr. Wany su
un’altra grande facciata, campeggia un bambino dalle dimensioni gigantesche che tra palazzi che ricordano il paesaggio urbano circostante, alberi d’ulivo, cielo azzurro e un sole sorridente, è intento a giocare con una macchina in scala 1:1, un’Alfetta che ricorda un passato che il quartiere e la città vogliono gettarsi alle spalle una volta per tutte, per costruire finalmente un futuro sereno e ricco di possibilità per tanti di quei  bambini e ragazzi che in questi giorni si sono avvicinati all’artista incuriositi e ammirati. A molti di loro Andrea, Wany, ha raccontato di come la sua passione per l’arte lo abbia portato a viaggiare per tutto il mondo e a conoscere la bellezza di tante culture diverse. Una bella testimonianza che può servire ad aprire nuovi orizzonti ai giovani che spesso appaiono rassegnati a un destino che sembra segnato per sempre. “L’opera – dice Wany – è volutamente allegra e solare, dai colori sgargianti, in stile cartoon, perché dedicata proprio ai bambini del quartiere cui auguro di scoprire la propria passione e coltivarla per incamminarsi sulla propria strada.”
In trent’anni di carriera Wany ha dipinto muri e facciate in tutto il mondo, ma non ha nascosto la gioia e l’emozione di dipingere la sua prima opera monumentale nella città dove è nato e ha mosso fin da ragazzino i suoi primi passi come artista.
La sede stessa dove è stato scelto di tenere la conferenza è una bella
area verde antistante le palazzine dove gli artisti hanno lavorato, della quale gli abitanti della zona hanno intenzione di prendersi cura
allestendo un parco giochi per i propri figli.
Ulteriore valore aggiunto al progetto sarà l’installazione sui due muri di altrettante mappe tattili che spiegano il progetto e le due opere anche ai non vedenti grazie al progetto MAPabile© che segue criteri di Universal Access e Design for All.

Nato nell’ambito del piano di valorizzazione della cultura e della
creatività territoriale: azione Valorizzazione del Quartiere Paradiso di Brindisi, il progetto si inserisce nel più ampio intervento FSC Puglia 2014 – 2020 – Patto per la Puglia, Area di Intervento IV “Turismo, cultura e valorizzazione”.
Prosegue così l’impegno della Regione Puglia nel sostegno della giovane creatività, ma nell’ottica di una progettualità legata al presente e al futuro dei luoghi e di chi li abita quotidianamente.