“Il nuovo Piano regolatore portuale non serve per sbloccare le opere ma per non chiedere più la conformità urbanistica al Comune”
BRINDISI – “Il nuovo Piano regolatore portuale non serve per sbloccare le opere, questa è una narrazione tutta brindisina. D’altronde Napoli ha un Prp risalente agli anni ’50, Bari e Taranto agli anni ’70, eppure le opere le continuano a realizzare. Il nuovo Prp serve perché così, con l’introduzione delle norme tecniche attuative, l’ente portuale non dovrà più chiedere la conformità urbanistica al Comune per ogni opera”, così Patroni Griffi.